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L’ICRANet di Pescara vola in Cina all’Università Shanghai Jiao Tong

da Redazione

Il Professor Ruffini, Direttore dell’ICRANet di Pescara, annuncia in Cina il luogo e la data per la celebrazione in Italia del 20° anniversario della scoperta degli afterglow dei Gamma Ray Bursts realizzata dal satellite Beppo- SAX

La sede di ICRANet a PescaraPESCARA – Si è tenuto ieri mattina, presso l’Università Shanghai Jiao Tong di Shanghai, il seminario del Professor su “Supernovae, Hypernovae e Binary Driven Hypernovae”. La Shanghai Jiao Tong è una delle più influenti università della Cina, con 31 dipartimenti e oltre 1900 professori.

Organizzatore della giornata dedicata all’astrofisica relativistica è stato il più giovane membro dell’Accademia delle Scienze Cinese, il Professor Jing Yipeng, docente del Dipartimento di Fisica dell’università cinese ed ex studente IRAP PhD del Professor Ruffini. Il Professor Ruffini ed il Professor Jing Yipeng discuteranno l’organizzazione del Quinto Galileo-Xu Guangqi Meeting (GX V) che si terrà nel giugno 2017 in concomitanza con l’incontro annuale della Divisione di gravitazione e Astrofisica relativistica della cinese Physical Society sulla montagna Emei, nella provincia del Sichuan.

Da qui l’annuncio del luogo e della data per la celebrazione del 20° anniversario dalla scoperta degli afterglow dei Gamma Ray Bursts. “Ci accingiamo a celebrare anche questo importante anniversario a Roma, presso l’Università La Sapienza, e Pescara, presso la nostra sede ICRANet, che avrà luogo a partire dal 28 febbraio e durerà una settimana” – afferma il Professor Ruffini. “Ad oggi queste celebrazioni sono particolarmente importanti in quanto ci avviciniamo sempre più alla completa comprensione dei GRB e questa sarà una splendida occasione per avere esperti di tutto il mondo nelle due sedi italiane di ICRANet, in Abruzzo e nel Lazio, dove poter seguire tutti i diversi percorsi che hanno portato alla comprensione di questo grande fenomeno cosmologico. Questo mio viaggio in Cina servirà anche da volano per l’entrata di questo Paese nell’ICRANet, come stato membro.”

La Cina, infatti, rappresenta ad oggi uno dei Paesi dove maggiore è l’intensità di studio e quindi di progresso in merito alle attività di osservazioni dell’universo dallo spazio, da terra e da laboratori sotterranei. A livello internazionale questi sviluppi messi in atto in Cina sono molto ammirati, così come sono ammirati: i loro laboratori, i radiotelescopi e le loro missioni spaziali. Per favorire la grande tradizione e il successo nello sviluppo di una scuola internazionale di conoscenze riguardo l’astrofisica relativistica, l’ICRANet sta procedendo all’attivazione di un coordinamento internazionale per la creazione di un data center e la partecipazione di studenti e professori al dottorato IRAP PhD. Gli stati interessati saranno: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.

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