PESCARA – “Abbiamo un obiettivo da condividere insieme: riuscire ad abbattere del 40 per cento l’incidenza dei tumori entro i prossimi dieci anni. Possiamo farlo solo attraverso la prevenzione primaria e secondaria, ovvero osservando un corretto e sano stile di vita ed effettuando controlli periodici per individuare, eventualmente, una patologia quando è a uno stadio iniziale, dunque è curabile.
Questo è il target della Lilt: informare la popolazione, formare le nuove generazioni, e promuovere le nostre campagne di prevenzione, a partire da quella per il melanoma che partirà lunedì prossimo”.
Lo ha detto il professor Marco Lombardo, Presidente della Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – Sezione di Pescara, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso dell’intervento informativo odierno organizzato nell’ambito della Rassegna ‘Rosadonna’ in corso all’Aurum.
Ad affiancarlo la nutrizionista della Lilt Marina Manieri, i componenti del Direttivo Milena Grosoli e Paolo Lucente, e i volontari, che animeranno lo stand della Lilt sino al termine della rassegna.
“Per la Lilt è un onore essere stati confermati tra i partner di un evento di tale rilevanza, che ci permette di raccontare alle donne come tutelare la propria salute e il proprio benessere – ha spiegato il Presidente Lilt Marco Lombardo –. La Lilt è presente per tutta la durata della manifestazione con il proprio stand e con il proprio materiale informativo nell’ambito di un evento al femminile, che vede la presenza di decine di artisti, di artigiani e Associazioni. E visto il color rosa che caratterizza tutta l’iniziativa, dedichiamo la nostra campagna informativa alle donne, spiegando loro come garantire il proprio diritto alla salute, come mangiar sano per aiutarci nella prevenzione di molte forme tumorali, e soprattutto come partecipare attivamente alle campagne di screening svolte presso Casa Lilt, in via Rubicone.
Il nostro vademecum è composto da poche, semplici, ma fondamentali regole: mangiare in modo sano e corretto, assumendo almeno 5 volte al giorno frutta e verdura, evitando l’abuso di alcol e l’uso di sostanze stupefacenti, e riducendo l’assunzione di dolci e grassi. Poi praticare attività sportiva, in modo costante, preferire una lunga passeggiata a un pomeriggio dinanzi al computer. Scongiurare la contrazione di virus che potenzialmente possono indurre il cancro, come l’Hpv e l’epatite virale. E tutto questo fa parte della prevenzione primaria, ossia agire in modo da impedire l’insorgenza stessa della malattia.
A tutto ciò si aggiunge la prevenzione secondaria, ovvero effettuare controlli costanti e regolari, partecipando anche alle campagne di sensibilizzazione, con visite gratuite, eseguite dalla stessa Lilt, con il mese di ottobre dedicato al nastro rosa per il tumore al seno, e il mese di maggio dedicato al melanoma e ai tumori della pelle.
Oggi – ha detto il professor Lombardo – il 60 per cento dei tumori è guaribile, con la prevenzione primaria e secondaria potremmo abbassare l’incidenza delle malattie neoplastiche del 40 per cento in dieci anni, che significa sconfiggere la malattia”.
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