Pescara

Lilt Pescara , esito Convegno Nazionale ‘Sistema Prevenzione Oncologica’

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I lavori della seconda edizione si sono svolti oggi nella Sala ‘d’Annunzio’ dell’Aurum

PESCARA – “La prevenzione passa attraverso l’informazione e la conoscenza. Per questo dobbiamo raccontare e dimostrare ai nostri amici che il fumo uccide e aumenta non solo il rischio delle patologie cardiovascolari, il rischio di infarti, ma anche l’incidenza dei tumori del polmone e dell’utero.

Rischi connessi anche al fumo passivo e a quello di ‘terza mano’, ovvero al fumo di sigaretta che comunque si attacca ai vestiti, ai capelli e che inevitabilmente trasmettiamo a chi ci vive accanto, bambini compresi”.

A dirlo è stata Marta Pennese, componente del Gruppo Scout Pescara 1 che ha preso parte al progetto ‘Sistema Prevenzione’ promosso dalla Lilt – Lega Italiana Lotta ai Tumori – Sezione di Pescara nel corso dell’anno e che stamane, con Luca Giuliani e Chiara Mantenuto, entrambi studenti dell’Istituto Tecnico ‘Acerbo’ ha aperto i lavori della II Edizione del Convegno Nazionale ‘Sistema Prevenzione Oncologica’, presentando i lavori redatti, ovvero spot pubblicitari e relazioni medico-scientifiche.

“I veri attori della battaglia della prevenzione oncologica – ha spiegato il professor Marco Lombardo, presidente della Lilt Pescara e Coordinatore della Lilt Abruzzo – sono i nostri studenti che devono diventare ‘operatori della prevenzione’. A tal fine la Lilt Pescara, accogliendo l’indicazione del Direttivo nazionale, costituirà la Consulta giovanile, partendo proprio dagli studenti che da sette anni collaborano con noi.

Oggi la nostra battaglia va ulteriormente potenziata perché, come ci dicono le statistiche, si vive di più, quindi aumenta anche l’incidenza delle malattie neoplastiche, si calcola +15 per cento solo negli ultimi cinque anni.

Si stima che nel 2016 arriveremo a 50mila nuovi casi di tumore solo alla mammella, ma la cosa più rilevante è che c’è un aumento del 30 per cento di incidenza sulle donne giovani, di età compresa tra i 35 e i 50 anni, quelle solitamente escluse dal programma di screening del servizio sanitario nazionale.

Per questo dobbiamo puntare sulla prevenzione, per questo la Lilt – la Lega Italiana Lotta ai Tumori – rivolge la propria campagna di sensibilizzazione proprio ai più giovani, agli studenti, ai ragazzi”.

La parola è subito passata agli studenti dell’Istituto ‘Acerbo’ che nel 2016 hanno preso parte attiva al progetto Lilt, coordinati dalla psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico, dalla dottoressa Annamaria Melis e dalla professoressa Carla D’Angelo, e che hanno presentato gli spot pubblicitari, il primo sull’Hpv, il virus che è una delle cause del tumore all’utero, sensibilizzando i ragazzi sulla tematica della vaccinazione, e il secondo sui pericoli del fumo di sigaretta, lavori che per i ragazzi avranno valore come crediti formativi, “in virtù del Protocollo d’intesa stipulato tra la Lilt e l’Ufficio Scolastico regionale, oltre che tra la Lilt e il Coni, due accordi che andremo ulteriormente a sviluppare nel corso dell’anno scolastico 2016-2017. Ricordiamo che oggi di tumore ci si ammala di più, ma si guarisce di più”, come ha ricordato il professor Lombardo”.

A portare il proprio saluto istituzionale, tra gli altri, il vescovo della Diocesi di Pescara-Penne, Monsignor Tommaso Valentinetti, “la mia vita familiare è stata segnata da una storia di tumori, una battaglia che va affrontata con coraggio, con forza, ma senza fare omelie, piuttosto con la propria presenza.

Oggi l’obiettivo dev’essere quello di non ammalarsi e vanno sensibilizzati i giovani che, come ha detto ieri il Cardinal Sepe, non sono il nostro futuro, ma sono già il nostro presente”.

Nel nuovo Piano sociale regionale varato il 9 agosto scorso – ha ricordato l’assessore Regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco per la prima volta sociale e sanità si parlano, e abbiamo previsto 200milioni di euro in tre anni per progetti, anche di prevenzione, destinati alle scuole e alle associazioni anche per progetti di formazione”.

E dopo i saluti degli assessori Giuliano Diodati e Antonella Allegrino, del Presidente del Csv Casto Di Bonaventura e del Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Gemma Andreini, è cominciata la parte scientifica del convegno, con il campione olimpico Alberico Di Cecco e Massimo Ciolli, Istruttore Federale di III livello Discipline Olimpiche di Equitazione, su ‘Sport e Prevenzione’.

Quindi ‘Fumo e Prevenzione’ con il Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’ospedale civile Achille Lococo: “Anche nel tumore polmonare la prevenzione precoce è fondamentale: in uno screening eseguito di recente a Pescara abbiamo effettuato più di 3mila tac, in 30 soggetti abbiamo individuato dei noduli polmonari sospetti, quindi persone che sono state ricoverate, 20 persone sono risultate avere tumori polmonari allo stadio iniziale e sono state operate, probabilmente li abbiamo salvati.

La ricerca oggi ci sta anche dotando di altri strumenti per la diagnosi precoce, compreso l’utilizzo dei labrador, capaci di fiutare nelle urine dei soggetti se ci sono sostanze determinate da un tumore al polmone addirittura due anni prima della sua manifestazione patologica”.

La prevenzione del tumore al polmone passa dallo smettere di fumare, “ed è importante se pensiamo che oggi l’età media in cui si inizia a fumare è 17 anni, ma il 13,4 per cento di chi fuma ha iniziato prima dei 15 anni – ha ricordato la dottoressa Di Domenico -. Sbagliato pensare di poter controllare la propria dipendenza dal fumo e sono piuttosto fondamentali i corsi per la disassuefazione al fumo di sigaretta”.

Nella sessione della prevenzione del tumore della mammella sono intervenuti il professor Carlo Garufi, primario del Reparto di Oncologia dell’ospedale civile di Pescara, il dottor Marino Nardi, che ha illustrato le tecniche di chirurgia conservativa del seno, e il dottor Giuseppe Calabrese, che ha invece approfondito gli aspetti genetici.

A curare la pausa pranzo sono stati gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, coordinati dal professor Maurizio Tricca e dalla Dirigente Alessandra Di Pietro.

Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con le visite senologiche e lo screening dei nei gratuiti eseguiti dal dottor Marino Nardi e dalla dermatologa Linda De Angelis, mentre il professor Gianluca Proietto, con i colleghi Antonella Legge e Giampiero Mazzocchetti hanno parlato della prevenzione dei tumori cutanei. La chiusura con la Tavola rotonda sull’alimentazione sana, coordinata da Marina Manieri e da Nicoletta Verì.

Nel corso della Tavola rotonda – ha ricordato il professor Lombardo – abbiamo distribuito anche i questionari sullo stile di vita, che poi verranno inglobati in una ricerca condotta dalla Lilt di Pescara, perché la prevenzione passa anche attraverso una sana alimentazione, ovvero dall’adozione della cosiddetta dieta mediterranea”.

Intanto l’evento Lilt si concluderà domani, domenica 16 ottobre, con la partecipazione alla Maratona dannunziana, a partire dalle 9, in piazza Salotto.

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