“La riunione della Macroarea ci ha permesso di ascoltare le problematiche delle singole sezioni provinciali” ha precisato il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo
PESCARA – “L’individuazione dei Coordinatori regionali della Lega Italiana Lotta ai Tumori, con la costituzione di un Coordinamento unico per le Regioni Abruzzo e Molise, al fine di potenziare e ottimizzare l’organizzazione di progetti regionali, e la creazione di una Rete nazionale per l’attuazione di programmi comuni a tutte le Lilt, lavorando anche su iniziative di ricerca nella lotta contro il cancro.
Sono questi i punti fermi emersi nella riunione, svoltasi nella sede della Sezione di Pescara della Lilt, del Coordinamento della Macroarea Adriatica Interregionale, convocata dal Presidente Nazionale Francesco Schittulli e alla quale hanno preso parte i rappresentanti di Abruzzo, Marche, Molise ed Emilia Romagna e il Direttore generale della Lilt Roberto Noto”. Lo ha detto il Presidente della Lilt – Sezione di Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, che ha ospitato l’evento.
“Obiettivo della riunione della Macroarea – ha spiegato il professor Lombardo – è stato quello di tracciare un quadro chiaro delle realtà sezionali e regionali della Lilt, che conta ben 106 sezioni provinciali, e predisporre un piano operativo per l’annualità 2016 appena iniziata, partendo dalle prospettive e dalle progettualità già in corso e promosse dalla Presidenza nazionale. Progettualità che prendono spunto dai numeri della Lilt forniti dal Direttore Noto, ovvero la Lega Italiana Lotta ai Tumori è l’unica Associazione che si occupa di prevenzione oncologica che oggi vanta 6mila volontari attivi, dunque un autentico esercito, ed è l’unico soggetto di diritto che può vantare 235mila soci, che rappresentano una forza nei momenti di interlocuzione con il Governo.
E soprattutto la Lilt è in condizioni di poter erogare prestazioni socio assistenziali con la connotazione del ‘fare prevenzione’ oncologica sui 3 livelli, contando su un modello di organizzazione consolidata. Oggi tutto questo patrimonio va ulteriormente consolidato, potenziato e rafforzato, avviando un’azione utile a garantire un radicamento capillare in ogni singolo comune. Per garantire tale azione il Presidente Schittulli ha sottolineato la necessità di istituire ufficialmente la figura del Coordinatore regionale, il cui compito sarà quello di assicurare visibilità a tutte le attività svolte dalle singole sezioni provinciali della Lilt e di portare avanti progetti di respiro regionale.
Ovviamente ciascuna sezione manterrà la propria assoluta autonomia gestionale, finanziaria e patrimoniale, ma il Coordinamento regionale rappresenterà un istituto di supporto, un livello intermedio che possa rappresentare uno strumento per imprimere più efficacia ed efficienza ai rapporti istituzionali e anche ai rapporti tra la sede centrale e le sezioni provinciali, dunque un livello regionale che possa anche meglio esprimere le esigenze dei livelli locali che avranno un punto di riferimento direttamente sul territorio per le proprie necessità.
La riunione della Macroarea ci ha permesso di ascoltare le problematiche delle singole sezioni provinciali, ciascuna delle quali ha delle sue caratteristiche e specificità legate alle difficoltà territoriali, ed è stata utile per scattare una fotografia delle qualità organizzative di ciascun gruppo di lavoro. Abruzzo e Molise hanno già ufficialmente deciso di costituire un Coordinamento regionale unico, che ci permetterà di ampliare il nostro rispettivo raggio d’azione, confrontandoci con un’area vasta. Il prossimo step – ha proseguito il professor Lombardo – sarà ora quello di istituire la Rete nazionale per portare avanti i progetti di ricerca e per seguire i programmi comuni che partono dai due protocolli stipulati lo scorso dicembre dalla Lilt nazionale, il primo con il Miur e il secondo con il Coni, proprio per predisporre iniziative congiunte con le due Istituzioni tese sempre a rendere la prevenzione protagonista della nostra vita quotidiana”.
Al vertice hanno preso parte, oltre al professor Lombardo e al Presidente Schittulli, anche il professor Fernando Di Benedetto, Presidente Lilt Chieti; la professoressa Anna Maria Di Berardino, Lilt Teramo; Milena Grosoli, vicepresidente Lilt Pescara, con i componenti del Direttivo Paolo Lucente e Carla D’Angelo; Giovanni Fabrizio, Presidente, Milena Franchella, Pierangela Antonecchia, Marianna D’Aurelio, Eleonora Iorio, per la Lilt di Campobasso; Vincenzo Catalano, Lilt Pesaro-Urbino; Maria Ottaviano, Lilt Isernia; Marcello Pannelli, Lilt Macerata; Raffaele Trivisonne, Lilt Ascoli Piceno; Rosa Brunori, Responsabile dell’Unione Regionale Sezioni provinciali Marche; Domenico Rivelli, Presidente Lilt Bologna; e alcune delle componenti della Consulta Femminile della Lilt Pescara, ossia Gemma Andreini, Maria Elisabetta D’Angelo ed Elisabetta Plevano. A fine vertice il lunch della ‘salute’ preparato dal professor Maurizio Tricca, docente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara, in rappresentanza della dirigente Alessandra Di Pietro e della scuola, che ha in corso una costante collaborazione con la Lilt, con i Vini Farnese, la cui squadra di ciclismo è gemellata con la Lilt.