Si é concluso con successo il corso di sensibilizzazione al quale hanno partecipato finanzieri provenienti da ogni parte della Regione
L’AQUILA – Si è concluso con successo, presso la sede del Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, il primo corso di Sensibilizzazione alla Lingua e Cultura sorda promosso dalla Sezione Provinciale ENS dell’Aquila per i militari del Corpo.
Il corso, di 30 ore, ha dato modo ai finanzieri provenienti dai vari reparti della Regione di apprendere le basi della Lingua dei Segni Italiana e, in special modo, il lessico legato al loro contesto professionale oltre che i comportamenti corretti da assumere in presenza di persone sorde.
L’Ente Nazionale Sordi è da sempre impegnato nel far conoscere le problematiche legate alla sordità e organizza presso le Istituzioni, Forze dell’Ordine e Terzo Settore corsi di sensibilizzazione per avvicinare un numero sempre maggiore di persone alla disabilità uditiva.
“Il corso, spiega il Comandante Regionale della Guardia di Finanza – Gen. D. Gianluigi D’Alfonso – è stata occasione per conoscere le dinamiche legate alla sordità, in particolare i problemi in cui si imbattono le persone con difficoltà uditiva, soprattutto quando hanno la necessità di dialogare con le Forze di Polizia, perché le barriere sensoriali esistono e sono dannose come quelle architettoniche”.
Francesco Mastropietro, Presidente dell’ENS dell’Aquila ha voluto ringraziare il Gen. D’Alfonso e tutti i partecipanti al corso per aver accolto con entusiasmo la proposta, dimostrando grande rispetto e apertura nei confronti dell’Ente, nonché la coordinatrice del corso Anna Buccino, i docenti Sandra Sisto e Francesco Parretta per aver aderito, con la professionalità che li contraddistingue, a questa nuova esperienza.
“L’auspicio è che questo sia solo il primo passo per lunga e solida collaborazione con la Guardia di Finanza”, ha concluso Mastropietro “e che anche altri enti e istituzioni prendano ad esempio questa positiva esperienza nell’ottica di una società sempre più attenta ai diritti e ai bisogni di tutti i cittadini, nessuno escluso”.