“Linguaggi della musica e dello spettacolo”: nuovo percorso di studi alla facoltà di lettere della D’Annunzio

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Svolti una serie di incontri di orientamento negli istituti, anche fuori regione, per illustrare l’offerta formativa

CHIETI – La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Pescara-Chieti ha una nuova veste. Il corso di laurea triennale, a partire dall’anno accademico 2011/2012, diventerà unico e sarà articolato in sei percorsi di studio. Oltre a Lettere classiche, Lettere moderne, Beni artistici e culturali, Archeologia, Storia, sarà presente il nuovo percorso denominato “Linguaggi della musica e dello spettacolo”, pensato per rispondere al crescente bisogno culturale di acquisire efficaci strumenti di analisi in settori preponderanti della realtà sociale contemporanea, consentendo impieghi professionali coerenti.

L’obiettivo è la formazione di figure in grado di operare con un solido fondamento culturale ed umanistico nei settori della musica, del teatro, del cinema e dello spettacolo in genere, nonché delle forme di comunicazione ed espressione ad essi inerenti. A partire dal 2 maggio i docenti della Facoltà di Lettere hanno tenuto una serie di incontri di orientamento, all’interno degli istituti delle province di Pescara e Chieti ma anche nell’intera regione ed oltre, per presentare agli studenti i percorsi di studio e gli eventuali sbocchi lavorativi connessi alla formazione umanistica.

I nuovi corsi anticipano alcuni effetti della Riforma Gelmini e mirano a rinforzare le basi della formazione umanistica, senza però dimenticare la necessità di interagire positivamente in un contesto che richiede competenze specifiche nei linguaggi settoriali e saperi diversificati. Attraverso questo tipo di formazione sarà possibile acquisire competenze specifiche spendibili nella futura attività di insegnamento nella scuola (previo conseguimento di laurea magistrale dedicata specificatamente all’insegnamento e presente nella nuova offerta didattica di Lettere), in altri settori del pubblico impiego, oltre che eventualmente presso privati e nella libera professione.

Spiega il Preside, professor Stefano Trinchese:

Il rinnovamento dell’offerta didattica triennale costituisce al tempo stesso un recupero della tradizione di Lettere e una decisa apertura verso il presente: il ritorno a un corso di laurea unico, infatti, risponde ad una diffusa richiesta di riordino e di concentrazione della didattica altrimenti dispersa in rivoli specialistici inadatti all’esperienza di base; inoltre l’apertura di curricula innovativi prepara in modo aggiornato alle professioni e alle specializzazioni del tempo attuale.

I docenti del Corso di laurea presentano i rispettivi Percorsi di studio.

Professor Umberto Bultrighini, docente di Storia greca – Percorso di studio in Linguaggi e musica dello spettacolo:

Questo nuovo indirizzo, all’interno del corso di laurea in Lettere, è frutto di un’esperienza e di un lavoro preparatorio che è iniziato circa dieci anni fa con una serie di convegni sulla musica degli anni’60 e ’70 a cui parteciparono operatori, produttori, giornalisti e critici musicali. Per due anni si è tenuto un Master in Comunicazione musicale che ho coordinato personalmente, adesso siamo in grado di proporre questo percorso che è un qualcosa di profondamente diverso dal Dams: l’intenzione è quella di fornire un’offerta formativa diretta ad un futuro operatore nel campo dello spettacolo, musica e media, quindi qualcuno che possa avere delle competenze specifiche attraverso preparazioni mirate che riguardino i vari campi (lo spettacolo, lo studio critico della musica e dei mezzi di comunicazione, la storia della musica popolare ecc.), il tutto in maniera scientifica e valida all’interno di un corso di Laurea in Lettere. Avremo così la formazione di una figura professionale che potrà operare in questi settori a vari livelli (organizzativo, critico, giornalistico, consultivo ecc.) con un’alta preparazione culturale.  L’insegnamento sarà così incentrato sui nuovi saperi che si sono sviluppati negli ultimi anni e riguardano lo spettacolo come forma di comunicazione e gestione.

Professoressa Maria Silvana Celentano, docente di Filologia classica – Percorso di studio in Lettere classiche:

Il percorso in Lettere classiche intende fornire agli studenti  quell’insieme di conoscenze e strumenti che permettano di muoversi  agevolmente nelle molteplici espressioni del mondo classico,  attraverso la conoscenza diretta dei testi greci e latini, facilitata  da quell’insieme di nozioni tecniche e storico-culturali necessarie  per una corretta conoscenza dell’antico in sé ed in rapporto con  l’oggi. Il corso di studi fornisce gli elementi di base  per l’accesso  alle lauree magistrali e  contribuisce a sviluppare la predisposizione  alla ricerca scientifica. Inoltre, grazie alla duttilità di pensiero  che consegue a una solida formazione di taglio umanistico, prepara  all’insegnamento delle medesime discipline legate al mondo antico e  contribuisce all’inserimento qualificato nel mondo del lavoro, ad  esempio all’interno delle pubbliche amministrazioni e nei settori  strategici delle imprese.

Professor Giancarlo Quiriconi, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea – Percorso di studio in Lettere moderne:

Peculiarità dell’indirizzo moderno del Corso di laurea in Lettere è l’acquisizione di tutta una serie di conoscenze e di attitudini critiche indispensabili alla comprensione e alla problematicizzazione  del mondo nel quale ci troviamo a vivere e ad agire. Senza mai interrompere il raccordo indispensabile con l’antichità,  la vicenda culturale – storica, linguistica, letteraria, artistica e scientifica – avviatasi nell’età romanza costituisce il filo conduttore dell’essere umano contemporaneo: non solo la sua memoria, ma – si direbbe – il suo stesso DNA. Investigarlo con gli strumenti scientifici dell’analisi storica e filologica significa attrezzarsi a comprendere il presente e a prospettare una narrazione del futuro. Questo valore aggiunto dello studio umanistico – formativo ed ermeneutico –  fa sì che il laureato in Lettere moderne veda ampliarsi il campo delle possibilità lavorative, oltre gli sbocchi ‘tradizionali’ legati all’insegnamento, all’editoria e al giornalismo, ai settori della pubblica amministrazione, delle industrie e delle istituzioni in cui siano necessarie competenze legate alle relazioni interumane.

Professor Fabio Benzi, docente di Storia dell’arte contemporanea – Percorso di studio in Beni artistici e culturali:

Il percorso di studio in Beni artistici e culturali, nell’ambito del corso di laurea triennale unico in Lettere, prende a tutti gli effetti il posto del corso di laurea triennale in Beni Culturali, consentendo il pieno accesso al corso di laurea magistrale in Beni Archeologici e Storico-Artistici. Il percorso in Beni Artistici e Culturali si propone di formare personale qualificato, che operi nell’ambito di studio, ricerca, tutela e valorizzazione dei Beni culturali e Storico -artistici, con una copertura cronologica principalmente dal medioevo all’età contemporanea. I soggetti del percorso formativo potranno acquisire, nel nuovo ordinamento, oltre a competenze specifiche di carattere storico-artistico e tecnico-operativo, anche una formazione che li aiuterà a conseguire titoli per l’insegnamento di materie letterarie, linguistiche e storiche. Saranno affrontate tematiche portanti e basilari dei Beni Culturali e Storico-artistici, adeguandosianche alle metodologie d’avanguardia del settore. Tra le finalità del percorso, inoltre, vi è anche quello di mettere gli studenti in grado di collaborare e operare nell’ambito delle Istituzioni che si occupano di Beni Culturali (soprintendenze, assessorati, musei, fondazioni, gallerie, archivi, biblioteche, centri di ricerca, ecc.), con unlivello di preparazione tecnica di base, che possa prevedere compiti di catalogazione, di assistenza didattica e mansioni amministrative di competenza specifica.

Professoressa Sara Santoro, docente di Archeologia e storia dell’arte greca e romana – Percorso di studio in Archeologia:

Il percorso in Beni archeologici del corso di laurea triennale unico consente di acquisire le competenze di base per accedere alla laurea magistrale in archeologia (LM2), pur salvaguardando la possibilità di accesso all’insegnamento. L’ampia offerta di laboratori pratici sui reperti (analisi, studio e restauro) e scavi archeologici in Italia e all’estero permette il contatto diretto con i materiali indispensabile per l’ attività professionale, sempre più richiesta, soprattutto dalle imprese private.

Professoressa Irene Fosi, docente di Storia moderna – Percorso di studio in Storia:

L’insegnamento delle discipline storiche presenti nel Corso di Laurea si propone di offrire agli studenti una lettura critica del passato, di avvicinarli con rigore metodologico al fascino della ricerca, di ricostruire i percorsi storici che hanno costruito le civiltà e stimolarne la comprensione, anche nelle sue declinazioni contemporanee, attraverso la conoscenza delle radici e del loro sviluppo nei secoli.

Pubblicato da
Piero Vittoria

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