Lisciani Teramo Calcio a 5, il bilancio dell’anno 2023

TERAMO – Una storia da raccontare per tutti coloro che verranno dopo. È quella della Lisciani Teramo dei record nel calcio a 5 regionale e non solo. Perché il 2023 dei biancorossi si chiude con numeri mai raggiunti prima dalla squadra oggi allenata da mister Walter Di Domenico e che da anni vive un processo di crescita di inestimabile valore. Una risorsa per il territorio, per regalarsi emozioni uniche e lanciarsi al meglio verso il domani. Già, quel domani che, tra una settimana, vedrà la Lisciani in campo in Final Eight di Coppa Italia inseguendo quel trofeo mai vinto nelle 3 partecipazioni precedenti (prima gara il 5 gennaio alle 19 contro l’Academy L’Aquila al PalaRoma di Montesilvano).

Quel domani fatto di progettualità e ambizione, come dimostrano la rosa super competitiva allestita dal DG Giancarlo Marinari, dal Team Manager Giampaolo Marini e dall’intero asset societario e la rilanciata under 19, ripartita in autunno a distanza di 5 anni dall’ultima juniores biancorossa. Ma si guarda al domani anche considerando l’anno solare più bello mai vissuto dai biancorossi. Un solo neo nell’escalation di capitan Di Baldassarre e compagni, l’eliminazione nella finalissima playoff nazionale che tanto ha fatto parlare gli appassionati e che grida ancora vendetta, a maggior ragione considerano i 14 gol rifilati al Barletta nell’ultimo atto.

Nel 2023 la Lisciani ha giocato 31 match, vincendone 27, pareggiandone 3 e perdendone solo 1, l’ultimo (con lo Sport Center Celano). 180 gol segnati e 61 subiti tra campionato, playoff e Coppa Italia. Per quanto riguarda le statistiche individuali, ben 68 i gol segnati dal top scorer Giammarco Di Blasio, 37 quelli di Matteo Galanti, 21 di Fabiano Compagnoni, 18 di Alessio Ferretti e 17 di Federico Benigni (a Teramo solo da settembre). Si riparte da queste statistiche e da quelle della sola stagione 2023/2024, con il primo posto in classifica con 34 punti su 39 all’attivo, +5 sulla seconda e l’accesso a quelle Final Eight che mancavano da diversi anni e che ora potrebbero essere un nuovo trampolino di lancio. Con la consapevolezza di poter scrivere ancora nuove pagine di storia della sport teramano.