Litorale abruzzese, Padovano interviene su effetti mareggiate

PESCARA – Il Presidente del Sib-Confcommercio (Sindacato Italiano Balneatori) ,Riccardo Padovano che da ieri mattina ha cominciato il monitoraggio dell’intero litorale abruzzese per verificare i danni causati dalle mareggiate, ha detto che  solo Pescara e, in particolare, Porta Nuova, si sono salvate dalle violente mareggiate che si sono abbattute su tutta la costa abruzzese, grazie a quelle opere di protezione che l’amministrazione comunale di Pescara, con l’assessore Del Trecco e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, ha realizzato in appena 20 giorni, ovvero l’installazione delle scogliere in posizione radente a due stabilimenti balneari in forte difficoltà, Il Pirata e Il Corallo, che non sono stati raggiunti dalle onde. Critica, purtroppo, la situazione a Casalbordino, dove la situazione è assolutamente precipitata, ma anche ad Alba Adriatica, Silvi Marina e Martinsicuro, dove ora si sollecita  la Regione Abruzzo a realizzare opere immediate e tempestive di difesa della costa.

Ha spiegato Padovano:

Pescara ha retto benissimo all’urto delle onde, alte anche 4 metri e arrivate con una violenza spaventosa sulla spiaggiae per questa ragione rivolgo il mio ringraziamento all’intera amministrazione comunale, all’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, ma soprattutto non possiamo non sottolineare l’impegno del consigliere regionale Lorenzo Sospiri che era presente alla riunione presso la Regione Abruzzo, a L’Aquila, dello scorso 6 novembre quando, a fronte della prima mareggiata che aveva rischiato di mettere in ginocchio due aziende, Il Corallo e Il Pirata, sulla riviera di Porta Nuova, abbiamo sollecitato gli Enti a effettuare un primo intervento tempestivo teso a frenare gli effetti delle mareggiate in attesa di attuare l’ultima fase del progetto Ricama. Il consigliere Sospiri ha subito accolto il nostro suggerimento e si è attivato per individuare i fondi immediatamente necessari e disponibili e in appena venti giorni, tramite un appalto-lampo che il Comune è stato in grado di effettuare, è stata realizzata l’opera che oggi ha salvato un intero tratto del litorale di Porta Nuova, oltre agli stabilimenti e anche alle infrastrutture stradali. Oggi Pescara è forse l’unica città in cui non possiamo lamentare alcun danno, e fare sindacato significa sicuramente difendere i diritti della categoria, ma anche ringraziare quegli amministratori che hanno avuto la sensibilità di capire la gravità della situazione in cui ci trovavamo e l’urgenza di intervenire.

Problemi, invece, si sono registrati, sul resto della costa abruzzese:

  a Casalbordino la situazione è precipitata: anche qui – ha proseguito il Presidente Padovano – avevamo sollecitato la Regione Abruzzo ad attuare interventi di prima emergenza. In realtà anche a Casalbordino sono previste opere di difesa dell’area demaniale per 1milione 800mila euro, ma nell’attesa chiediamo che venga ugualmente sistemata una barriera di scogli radente che vada dallo stabilimento balneare Lido Nadia sino allo stabilimento Stella del Sud, dove oggi l’acqua è arrivata sino alle fondamenta delle strutture, a rischio crollo, ma ci sono situazioni di pericolo per lo stesso lungomare visto che la forza delle onde sta rischiando di demolire anche il muretto di separazione tra la spiaggia e il marciapiede. Poi situazione difficile anche ad Alba Adriatica e Martinsicuro e ancora a Silvi Marina dove il tratto di litorale a forte rischio è quello compreso tra la Casa del Fanciullo e il Circolo Nautico, ma in quest’ultimo caso ho già parlato con l’assessore comunale Vallescura che ha confermato come anche il Comune di Silvi si sia attivato per un primo intervento d’emergenza. Il Sib-Confcommercio – ha ancora detto il Presidente Padovano – è un sindacato vicino ai nostri operatori, ma al tempo stesso comprende le difficoltà della pubblica amministrazione, sia dal punto di vista delle disponibilità economico-finanziarie che per i mille cavilli burocratici, ma comunque il nostro appello è rivolto agli uomini di buona volontà che hanno la capacità di dialogare con noi. Il Comune di Pescara lo ha fatto e se oggi ci sono tre aziende che non stanno vivendo momenti di angoscia è grazie a quelle opere realizzate in tempi record e con procedure di massima priorità.