TERAMO – Dal 24 al 26 novembre una delegazione dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) ha partecipato a Windhoek, in Namibia, al terzo meeting del network scientifico sub-regionale sulla Pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB), organizzato dal Southern African Develompment Community.
Nel 2012 il Laboratorio Nazionale Veterinario namibiano di Gaborone (NVL) è stato riconosciuto Laboratorio di Referenza dell’OIE, l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, per la PPCB a seguito del progetto di gemellaggio effettuato con l’IZS dell’Abruzzo e del Molise. A tal proposito va ricordato che l’IZSAM è stato riconosciuto Laboratorio di Referenza OIE per la Pleuropolmonite contagiosa bovina nell’estate del lontano 1993 a seguito della comparsa della malattia in Italia e della sua conseguente eradicazione proprio sul finire del 1993.
La recente nomina del Laboratorio di Gaborone quale centro di eccellenza mondiale, ha fatto sì che venisse immediatamente istituito un network di laboratori nazionali che vede coinvolti Namibia, Angola, Zambia, Tanzania e, in veste di coordinatori delle attività, i due Laboratori di Referenza OIE: il NVL di Gaborone e l’IZSAM di Teramo, appunto.
Lo scopo del network è discutere del controllo della malattia, della standardizzazione delle attività diagnostiche, con particolare riferimento alla standardizzazione e alla validazione dei metodi microbiologici e sierologici, alla ricerca e pubblicazione dei dati prodotti.
Il “3rd SADC Sub-Regional CBPP Scientific Network Meeting”, organizzato nell’ambito delle attività del network, ha riunito veterinari di campo e di laboratorio, ricercatori, personalità politiche e istituzioni partner come l’African Union Interafrican Bureau for Animal Resources e l’OIE. Il meeting è stato finalizzato a sintetizzare nozioni scientifiche ed esperienze pratiche di campo, soprattutto per tutelare il bestiame e il suo allevamento nei Paesi dell’Africa Sub-Sahariana attraverso il controllo e l’eradicazione della Pleuropolmonite contagiosa bovina: malattia che ancora oggi rappresenta una delle maggiori patologie transfrontaliere.
A Windhoek Andrea Capobianco Dondona del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche dell’IZSAM, ha tenuto una relazione sulle attività decennali dell’Istituto in Africa meridionale circa il controllo della PPCB. L’intervento ha riguardato tematiche quali l’anagrafe bovina per il controllo della PPCB e il possibile utilizzo dei sistemi informatizzati sviluppati a Teramo per favorire il controllo della malattia nei Paesi dell’Africa del Sud. Giovanni Di Teodoro, dottorando di ricerca IZSAM/UNITE, ha relazionato invece sulle attuali attività di ricerca dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise relative alla patogenesi della Pleuropolmonite contagiosa bovina.
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