PESCARA – Venerdì 7 agosto, alle 21 (biglietto unico 5 euro), al teatro dei Gesuiti andrà in scena “Psicosi, nulla è più pericoloso della mente umana”, atto unico, riadattato dalla regista Silvia Napoleone e scritto da Ilaria Camplone, giovane attrice pescarese al debutto nelle vesti di autrice.
Lo spettacolo nasce, come dice Camplone, “dalla voglia di raccontare la cattiveria dell’essere umano. In teatro si parla spesso di violenza sulle donne, ma mai della violenza in generale, neppure della violenza che una persona fa a se stessa. L’obiettivo di Psicosi è, appunto, raccontare la violenza in tutte le sue sfaccettature. E’ uno spettacolo-denuncia”. Sul palco, oltre all’autrice, che di recente si è classificata terza al talent Rai Due posti al sole, ci sono sette attori di qualità: Patrizia Santuccione (dottoressa Barbara), Fabio Ciampaglia (Andrea, tossicodipendente), C
Molto interessante, infine, la nota della regista Silvia Napolone: “In questo preciso periodo storico, follia potrebbe sembrare mettere in scena un argomento molto spinosi, ma è solo il coraggio di rappresentare la realtà. Non abbiamo inventato nulla! Abbiamo sfogliato un quotidiano, ascoltato un telegiornale, letto notizia su internet e i nostri personaggi e le loro psicosi hanno preso vita. Abbiamo acceso i riflettori, cercando di portare luci nel buio e nella desolazione della malattia mentale. E luce sia”.
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