Domenica è stato protagonista sul palco del PeFest di Pescara. L’Opinionista l’ha intervistato in occasione del suo spettacolo
PESCARA – Il PeFest, prodotto dall’Ente manifestazioni pescaresi, dopo il concerto di arrivederci del PescaraJazz, è tornato in scena con il teatro di prosa. Grandi ospiti si sono succeduti venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 luglio 2018. Sul palco i testi di Edmondo De Amicis, Dante, Pirandello. Proprio domenica, a incantare il pubblico del PeFest, l’attore palermitano Enrico Lo Verso, in scena al Teatro D’Annunzio di Pescara per un progetto sull’ultimo romanzo di Pirandello: “Uno nessuno e centomila”, in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua morte. Inoltre, in occasione dello spettacolo di domenica abbiamo intervistato l’attore per saperne di più, del suo lavoro, e della collaborazione intrapresa con la regista Alessandra Pizzi.
Sintesi della rappresentazione teatrale “Uno nessuno e centomila”, la storia di Vitangelo Moscarda che ad un certo punto della sua esistenza, non si riconosce più in un’unica persona. E nella convinzione che l’uomo debba vivere attimo per attimo, cambiando di continuo personalità ed aspetto, il Moscarda abbandona il suo lavoro e la sua casa. Decide così di vivere i suoi giorni, svegliandosi sempre come un uomo diverso.
Il testo dell’opera, reso monologo per il Teatro, si fonde con un allestimento minimale, che conduce per mano lo spettatore in una sorta di seduta psicoterapeutica. Regia di Alessandra Pizzi.
Il connubio Pizzi Lo Verso, già forte del Premio Delia Cajelli (2018) ed il Premio Franco Enriquez (2017) proprio per “Uno nessuno e centomila”, sta lavorando anche ad un’altra opera: “Metamorfosi” (una nuova produzione Ergo Sum). In arrivo a Pescara il prossimo 12 agosto. Musiche originali e pianoforte di un altro talento abruzzese Paolo Di Sabatino. Questo appuntamento chiuderà la sezione Teatro del PeFest.
Foto di Roberto Di Blasio