PESCARA – L’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia ha ufficializzato che l’Ufficio Patenti Speciali della Asl e le strutture dell’Avis si trasferiranno entro pochi giorni nel locale di proprietà del Comune situato in via Tirino, all’incrocio con via Plauto, struttura frutto di un accordo di programma tra il Comune e la Adrom Costruzioni per la realizzazione del cosiddetto complesso ‘Pescara City’. L’amministrazione comunale ha formalmente sottoscritto il contratto di affitto oneroso con il Direttore generale della Asl Claudio D’Amario che, a partire dal prossimo primo aprile, prenderà formalmente in consegna gli spazi per poi allestire ambulatori e uffici e procedere con la loro apertura al pubblico, dotando la zona di Porta Nuova di un punto sanitario di estrema rilevanza. La Asl verserà al Comune di Pescara un affitto annuale pari a 20mila 520 euro, e il contratto avrà la durata di quattro anni rinnovabili.
Ha spiegato Seccia:
la prima richiesta pervenuta da parte della Asl risale a fine 2011 quando il Direttore generale D’Amario ha chiesto al Comune la concessione in uso di un locale comunale situato in via Tirino, al fine di poterne disporre per lo svolgimento di attività socio-assistenziali. In particolare la Asl, in considerazione del notevole sviluppo demografico della zona di Porta Nuova, ha evidenziato la necessità di aprire una propria sede operativa situata in tale area della città per poter operare e garantire la massima efficienza, in modo capillare, nei diversi quartieri. In tal senso conosciamo le problematiche di Pescara sud dove per anni un contenzioso ha impedito la realizzazione della nuova sede del Distretto sanitario, ancora oggi uno scheletro appena abbozzato, tanto che con lo stesso assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini si sta lavorando per allestire una Utap, l’Unità Territoriale di Assistenza primaria, nei locali comunali di via Musone, a ridosso del campo sportivo San Marco, un poliambulatorio che dovrebbe sopperire alle carenze di quella importante fetta di territorio e anche in tal senso c’è già un discorso aperto tra Comune e Asl, discorso in fase avanzata di sviluppo. Nel frattempo l’Azienda sanitaria di Pescara ha manifestato la necessità di disporre di ulteriori spazi nell’immediato proponendo la possibilità di occupare i locali comunali situati in via Tirino-via Plauto che l’amministrazione comunale, a sua volta, ha ottenuto per effetto dell’accordo di programma stipulato nel 2002 con la Adrom Costruzioni Srl e che, appunto, prevedeva la cessione al Comune di due locali a uso amministrativo per una superficie lorda di 302,16 metri quadrati ciascuno, cessione perfezionata e divenuta esecutiva il 28 gennaio 2009. Attualmente il Comune ha la disponibilità di uno dei due locali, che, in seguito a un sopralluogo congiunto con i tecnici della Asl, è stato ritenuto idoneo sia per la tipologia di attività che l’Azienda sanitaria deve avviare e sia per il tipo di servizio che si intende erogare. In particolare – ha proseguito l’assessore Seccia – nella struttura verranno trasferiti l’Ufficio Patenti Speciali e gli Uffici dell’Avis. Non solo: a poche decine di metri dal locale individuato dalla Asl, l’amministrazione comunale ha già concesso in uso un altro locale all’Associazione Misericordia al fine di assicurare un servizio di pronto soccorso per quella fetta di città, tenendo conto che la Misericordia di Pescara gestisce, in convenzione con il 118, anche il servizio cittadino di emergenza sanitaria. Ovviamente il locale libero, che ha una superficie netta utile di 281,48 metri quadrati, è stato concesso a titolo oneroso alla Asl, la quale corrisponderà al Comune un canone annuo pari a 20mila 520 euro. La concessione avrà la durata di quattro anni, a partire dal prossimo primo aprile; la Asl sosterrà personalmente tutti gli oneri relativi ad allacci e utenze, come pure tutti gli interventi di manutenzione ordinaria. Consideriamo anche che il locale individuato non fa parte dell’elenco degli immobili da alienare.