Il coordinatore dell’Associazione Cuore Nazionale esorta l’amministrazione comunale a creare una rete di protezione per l’attraversamento pedonale
«Con l’avvento della stagione estiva», afferma Francesco Longobardi, «riaffiora il problema che da un decennio attanaglia la riviera montesilvanese e che nessuna amministrazione comunale sia di destra sia di sinistra ha mai risolto, ossia la sicurezza dell’attraversamento pedonale. Abbiamo più volte denunciato questo fenomeno alle diverse amministrazi
A ciò si aggiunge il fatto che tra il marciapiede della riviera e le strisce pedonali c’è di mezzo la pista ciclabile nonché un piccolo cordolo che separa la pista ciclabile e la corsia di marcia.
Dunque il pedone dovrebbe essere un’acrobata per attraversare e spesso non utilizza le strisce pedonali ma scavalca la siepe o i varchi che si sono creati nella siepe, trovandosi direttamente sulla carreggiata. Tale fenomeno, in forte aumento, costituisce un pericolo per gli automobilisti in transito verso nord che si trovano un pedone sulla carreggiata. Per eliminare questo problema si dovrebbe creare una protezione con una rete per non permettere di saltare o attraversare i varchi. Infine, chiediamo ulteriori chiarimenti in merito ai ciclisti che spesso sono indisciplinati, non transitano in fila indiana ma in gruppi occupando la carreggiata e non consentendo la fluidità di scorrimento dei veicoli che spesso effettuano sorpassi invadendo la corsia di senso opposto. Chiediamo più presenza della polizia municipale e interventi risolutivi in merito alle problematiche citate».
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