Home » Chieti » L’opera di Annalisa Amorosi al Premio Alda Merini

L’opera di Annalisa Amorosi al Premio Alda Merini

da Redazione

È abruzzese l’opera di arte orafa che sarà protagonista sabato 18 marzo a Imola (BO) in occasione della cerimonia di premiazione del concorso letterario intitolato alla poetessa

Annalisa-Amorosi

LAMA DEI PELIGNI (CH) – È abruzzese l’opera di arte orafa che sarà protagonista a Imola (BO) in occasione della cerimonia di premiazione del concorso letterario intitolato alla poetessa Alda Merini.

È una collana con ciondolo realizzata da Annalisa Amorosi, Maestro d’arte orafa di Lama dei Peligni, e sarà consegnata a Emanuela Carniti Merini, figlia della grande poetessa milanese e presidente onorario della manifestazione.

L’evento, che prevede la presenza di illustri personaggi della cultura, si svolgerà nella suggestiva sede di Palazzo Tozzoni sabato 18 marzo.

“Il Cuore che arde” spiega Annalisa Amorosi “è un’opera non solo dedicata alla memoria di Alda Merini, ma che sintetizza alcuni dei temi a lei più cari, come il fuoco della passione e il bisogno d’amore. Raffigura inoltre il suo animo scombussolato, con un cuore sottosopra appeso a un filo di perle come quelle che amava e a cui affidava il simbolo delle sue parole. È stata una forte emozione rileggere le sue liriche e reinterpretarle con un’opera di arte figurativa”.

Al concorso letterario hanno partecipato centinaia di scrittori da tutta Italia e da vari Paesi europei e si è articolato in varie sezioni di poesia e narrativa edita e inedita.

Entusiasta l’ideatrice e promotrice dell’evento Melina Giannuso “Sono felice della riuscita del concorso e ci apprestiamo a vivere una bella cerimonia. L’opera di Annalisa Amorosi è significativa e affascinante, dimostra l’importanza del Premio Letterario e di Alda Merini come autrice a cui lo abbiamo intitolato. Emanuela Carniti Merini ha già espresso parole di grande elogio per il significato dell’opera di Annalisa Amorosi e io come organizzatrice sono lieta di poterle consegnare un’opera così rilevante. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’evento, sia i concorrenti che la giuria”.

Oltre che dalla stessa Giannuso, la giuria è presieduta da Rodolfo Vettorello, presidente del Cenacolo Letterario internazionale, e dalla saggista Marina Pratici. Altri membri sono Alessia Sorgato, Claudio Sara, Lietta Morsiani, Rita Elia, Hafez Haidar e Mina Rusconi.

Ti potrebbe interessare