L’Orchestra Sinfonica Abruzzese in concerto a L’Aquila e a Ortona

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Oggi  al Ridotto del Teatro Comunale, domani    al Teatro F.P. TOSTI

Ultimo concerto di produzione per questa 37a Stagione dell’ISA all’Aquila, oggi 28 aprile alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale, Direttore dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese il M° Pasquale Veleno altro musicista Made in Abruzzo per creare quel valore aggiunto della cultura territoriale che caratterizza la nostra regione, progetto fortemente voluto da Ettore Pellegrino Direttore artistico dell’ISA che da sempre crede nell’opportunità della caratterizzazione regionale. Al violino Enzo Bolognese per eseguire il Concerto in Re Magg. op. 22 di Brahms, la seconda parte del concerto è dedicata alla Sinfonia n. 1 di do min op. 11 di F. Mendellssho- Bartholdy. Il concerto sarà replicato domani 29 aprile alle ore 18.00 al Teatro F.P. Tosti di Ortona.

Il Concerto per violino op. 77 è oggi universalmente considerato come una delle composizioni più riuscite di Johannes Brahms e rappresenta uno dei concerti per violino più famosi nella storia della musica. I l concerto per violino è una fra le opere di Brahms sulla cui genesi abbiamo più annotazioni. Questo è dovuto in larga parte al fatto che il compositore intendeva coinvolgere Joseph Joachim amico fraterno fin dalla prima gioventù, grande autorità nel campo violinistico. Tutte le principali composizioni per violino di Brahms (questo concerto, il Concerto Doppio per violino e violoncello e le tre Sonate) furono tutte scritte per il suo amico e consigliere, Joseph Joachim. Il Concerto per violino fu concepito nel corso dell’estate del 1878 a Pörtschach am Wörther See, un villaggio della Carinzia nel quale Brahms soggiornava spesso. Fu quello il luogo nel quale furono composte anche la Seconda Sinfonia e della Sonata per violino op. 78. Ad accomunare queste opere compreso il Concerto per violino, un certo carattere esuberante di melodie e la limpida amabilità di tono, che in verità caratterizza tutta la fase produttiva di Brahms che segue l’impegno drammatico della Prima Sinfonia (1876).

Sinfonia n. 1 op. 11 Mendelssohn fu un talento assai precoce e la data di composizione di questa sinfonia lo prova: Mendelssohn all’epoca aveva solo 15 anni. La composizione è dedicata alla Royal Philharmonic Society che ne offrì la prima rappresentazione il 25 maggio 1829, con il giovane Mendelssohn alla direzione. Mendelssohn in seguito orchestrò lo Scherzo dal suo Ottettoop. 20, offrendo un terzo movimento alternativo alla sua prima sinfonia.

 

Pubblicato da
Mariacristina Salini

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