PARMA – Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti ha partecipato dal 22 al 24 maggio scorsi con uno “stand” dedicato, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e con altri Ordini degli Ingegneri italiani, alla Fiera Automazione e Digitale per l’Industria di Parma – una delle vetrine più importanti d’Europa sul tema dell’Automazione Industriale.
La partecipazione alla fiera era motivo per acquisire nuovi saperi, nuove conoscenze relazionali atte ad incrementare nuovi rapporti con gli altri Ordini professionali, con le imprese e le industrie di settore presenti nella manifestazione e con l’obiettivo di riversare conoscenze e saperi ai professionisti, nostri iscritti, su un tema di grande interesse nazionale “Industria 4.0”.
L’Ordine di Chieti è sempre stato molto attivo sul tema “Industria 4.0” difatti ha firmato un protocollo di intesa con Confindustria Chieti-Pescara e si candida ad essere un punto di riferimento per professionisti, imprese del territorio e istituzioni, che decidono di investire nella digitalizzazione dei loro processi produttivi.
Il Vice Presidente Ing. Costantino Tascone, il Responsabile della Commissione Impianti Ing. Agostino Consalvo ed il Responsabile della Commissione Ingegneria dell’Informazione Ing. Massimo Staniscia, in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti hanno partecipato, insieme ai delegati del Consiglio Nazionale ed ad altri illustri ospiti, alla tavola rotonda dal titolo “Industria 4.0 sono gli Ingegneri la chiave del successo – Progettazione, realizzazione e perizia di sistemi Industria 4.0”.
All’interno del seminario si sono affrontati esempi concreti con testimonianze dirette di aziende industriali e manufatturiere che hanno già sperimentato ed implementato progetti e investimenti in ambito Industria 4.0. Sono stati illustrati modelli di perizia per beni ricompresi negli allegati annessi alla legge 11 dicembre 2016 n. 232 e s.m.i.
I Rappresentanti dell’Ordine affermano che l’opportunità offerta dalla Fiera è stata importante in quanto ha consentito un confronto con altre realtà territoriali e ha offerto la possibilità di stringere rapporti atti a creare una rete di professionisti nazionale sempre più preparata e pronta alle sfide del futuro
