PESCARA – Domenica 1° marzo alle 16.30 presso il salone della Parrocchia Gesù Risorto in via Guelfi 48 a Pescara si svolgerà un evento dove saranno presentati i libri: “Tutto tranne l’essenziale” di Marco Rosa e “Sognando te” di Loredana Cocchini. Modera l’incontro la giornalista Gigliola Edmondo, letture brani Cristina Logan. Interviene Alessio Masciulli editore, saranno presenti gli autori, ingresso gratuito.
TUTTO TRANNE L’ESSENZIALE
Un viaggio tanto forzoso quanto inconsapevole dall’eterna adolescenza all’età adulta nel breve spazio di una estate degli anni 70 che rievoca luoghi ed ambientazioni di una Pescara che non c’è più ma rivive negli scenari e nelle avventure di questo romanzo che ne riporta autentici flash dal sapore nostalgico. In quegli anni stava appena nascendo una società urbana ed il libro ne fa rivivere certe atmosfere ed allo stesso tempo indaga e scopre con il lettore i moti analitici del protagonista attraverso un crescendo di situazioni e tensione emotiva.
SOGNANDO TE
Prima di leggere questo libretto ero molto scettico perché in genere sono molto diffidente quando qualcuno mi dice che Dio gli parla attraverso i sogni. Però poi nello scorrere queste pagine mi è sembrato di trovarmi di fronte ad uno dei personaggi biblici a cui Dio ha parlato con i sogni: Giuseppe il patriarca. Giuseppe non era una persona speciale, non aveva delle qualità particolari ma, in mezzo ai suoi fratelli, è stato colui al quale Dio ha scelto di parlare non attraverso le vie ordinarie ma attraverso questo mezzo particolare. Dio di solito per parlarci utilizza, oltre alla sua Parola, le situazioni della vita e le persone che incontriamo. A me il Signore ha sempre parlato attraverso persone e situazioni ed è questo il modo in cui parla alla maggior parte di noi.
Conosco Loredana, è una ragazza semplice e spontanea e non sarebbe capace di costruire o inventarsi le cose che ha scritto. Perciò penso che il Signore, oltre che con la sua Parola, le persone e le situazioni della vita, ha ritenuto opportuno comunicare con lei attraverso i sogni.
Il motivo non lo conosciamo. Forse perché Loredana è una persona molto emozionale e quindi ha bisogno di consolazioni a livello sensibile?
Sarà per la sua semplicità e i sogni sono un messaggio semplice e chiaro?
Non lo so ma una cosa è certa: Loredana è una ragazza come tutte le altre, non ha nulla di speciale e Dio nei momenti importanti della sua vita utilizza anche il sogno per comunicare con lei. Io spero che chi leggerà questo libretto non cominci a desiderare che Dio parli con lui attraverso i sogni. Non ne abbiamo bisogno, il bisogno invece che abbiamo è quello di sapere che c’è un Papà che ci ama e, quando deve dirci qualcosa, utilizza i mezzi a noi più adatti per farsi capire. Quella di Loredana è la condivisione di un’esperienza ma è soprattutto la testimonianza che Dio si prende cura dei suoi figli e comunica loro tutto ciò che è importante perché affrontino la vita nel migliore dei modi.