ROSETO DEGLI ABRUZZI – Il Roseto Basket 20.20 comunica ufficialmente la riconferma di Lorenzo Bucci, 21enne ala rosetana di 194 cm e primo atleta under a far parte dell’organico di coach Francani per la stagione alle porte.
Cresciuto prima con la Virtus Roseto e poi nei Roseto Sharks, nella carriera di Lorenzo figura anche un’esperienza senior tra le fila della Teramo a Spicchi in Serie C Silver.
Lorenzo Bucci: “Innanzitutto voglio ringraziare tutta la società e l’allenatore per la conferma: un ambiente bellissimo con persone fantastiche e volenterose. Siamo pronti per iniziare questo nuovo campionato, con tanta voglia di tornare in campo vista l’annata persa causa Covid. Speriamo di poter toglierci qualche soddisfazione a fine anno, e soprattutto di poter rivedere i tifosi al palazzetto!”.
Coach Ernesto Francani: “Ho già allenato Lorenzo a livello giovanile, ed è un ragazzo di cui conosco le qualità tecniche e soprattutto umane: definirlo un ragazzo d’oro è riduttivo. Sono felicissimo di riaverlo in questo gruppo”.
Il Roseto Basket 20.20 comunica ufficialmente la sesta riconferma nel proprio organico: Francesco Foschi, ala forte classe 1987, farà ancora parte del roster di coach Francani accrescendone ulteriormente la componente rosetana.
Protagonista da anni sul parquet del Lido delle Rose abbinando grandi doti tecniche e atletiche, nella carriera di Francesco figura anche uno Scudetto CSI conquistato con l’Eye of Tiger Roseto nel 2018 a Montecatini.
Francesco Foschi: “Dopo il dispiacere di non essere partiti l’anno scorso per cause di forza maggiore, quest’anno sono ancora più carico per dare il mio contributo alla squadra e alla società che mi hanno sempre dato fiducia. Ringrazio il presidente Francesco Braccili e tutto lo staff per questa opportunità, e non vedo l’ora di essere nuovamente allenato da coach Francani!”.
Coach Ernesto Francani: “Francesco, come dice mia moglie, è un altro figlio. L’ho allenato da piccolo e ho cercato di portarlo con me ovunque, anche in Serie B. Sono felicissimo di allenarlo nuovamente, non solo per quello che può darci tecnicamente ma anche per le sue qualità umane”.