TERAMO – Che fosse un arrivederci e non un addio lo si percepiva in modo intuitivo, quasi come fosse un sesto senso, già nel momento in cui veniva ufficializzato la scorsa estate il passaggio del teramano doc, con il numero 8 stampato davanti e dietro la propria divisa da gioco, dal Teramo Basket 1960 alla Lupa Lecce. Anche lì in terra salentina stesso identico numero; l’infinito verticalizzato a scandire i minuti e i secondi trascorsi su campi distanti più di 500 km, con un pensiero però rivolto sempre verso la città natia come una sorta di Itaca da riabbracciare prima o poi.
L’attesa è durata soltanto un anno e il Teramo Basket 1960 è lieto di annunciare il ritorno a casa del teramano (classe ’95) Lorenzo Nolli che, nella stagione 2019/2020, vestirà nuovamente la maglia con i colori della sua città. Con Nolli il sodalizio biancorosso acquisisce non solo una guardia tiratrice mortifera dall’arco dei 6.75 ma un vero e proprio lottatore, capace di dare cuore ed anima sul parquet dal primo all’ultimo secondo. E’ il primo acquisto, di fatto, per quanto riguarda il reparto dei piccoli e fungerà da uomo squadra dentro e fuori dal campo, grazie alla sua energia e al suo entusiasmo.
“Essendo teramano per me è innanzitutto un onore giocare con la maglia della propria città. – queste le prime dichiarazioni di Nolli – Non ho avuto alcun dubbio nell’accettare l’offerta del Teramo Basket 1960. Sono un giocatore che da tutto se stesso in partita e metterò ancora più voglia e grinta per difendere i colori che amo: il bianco e il rosso. Sono molto contento e molto carico, non vedo l’ora di cominciare“.