Lorenzo Sospiri e i consiglieri Rapposelli e Colangelo su ristrutturazione convitto di Alanno

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PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Lorenzo Sospiri e dei consiglieri Rapposelli e Colangelo su ristrutturazione convitto di Alanno e consigliere Bracco:

“Il ‘creativo’ consigliere regionale Bracco continua a sfornare ricostruzioni fantasiose e molto confuse sulla ristrutturazione del convitto di Alanno: i fondi per la manutenzione dell’Istituto scolastico sono stati stanziati dalla Provincia di Pescara-amministrazione Testa e assessore Rapposelli, con l’utilizzo dei fondi regionali Fas, Governo Chiodi-Sospiri, e un co-finanziamento di 270mila euro della Provincia. Somma, quest’ultima, che è stata momentaneamente utilizzata, ad agosto 2014, per far fronte ad altre esigenze del settore edilizia scolastica, a fronte del ritardo con cui la Regione-amministrazione D’Alfonso stava assicurando la disponibilità degli stessi fondi Fas, pari a 1milione di euro.

Il co-finanziamento della Provincia è sempre stato garantito, però, da una delibera di giunta che prevedeva la ricostituzione del fondo non appena il Governo D’Alfonso si fosse deciso a erogare la somma dovuta, quindi oggi il Presidente Di Marco si è limitato a rimettere, con un ritardo abnorme, le somme dov’erano già previste, consentendo, finalmente, l’avvio dei lavori. Quel che è certo è che il consigliere regionale Bracco non ha avuto alcun ruolo in questa vicenda, anzi ad Alanno non sanno neanche chi sia, visto che la presunta Commissione di cui lui parla e che avrebbe, a detta sua, rilanciato il progetto in realtà non si è mai costituita né tantomeno riunita”.

È la replica del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e dei Consiglieri comunali di Forza Italia Fabrizio Rapposelli, Comune di Pescara, e Camillo Colangelo, Comune di Alanno, alle affermazioni del consigliere M5S Bracco sulla ristrutturazione del convitto dell’Istituto ‘Cuppari’ di Alanno.

“Quei lavori di manutenzione sono stati disposti, dopo vent’anni di abbandono della struttura da parte delle precedenti amministrazioni di sinistra, dall’assessore delegato Fabrizio Rapposelli – ha ricordato il capogruppo Sospiri –. E’ stata rintracciata la progettazione tale da restituire piena dignità a tutta la struttura, anche in considerazione del notevole incremento di studenti registrato negli ultimi anni, quale diretta conseguenza delle politiche scolastiche attuate dall’assessore Rapposelli. L’intervento ha previsto il ricorso anche ai fondi Fas, senza i quali la Provincia non avrebbe potuto neanche ipotizzare l’opera, ossia 1milione 170mila euro, comprensivo di un co-finanziamento della stessa Provincia pari a 270mila euro.

Purtroppo, con l’insediamento del Governo D’Alfonso – hanno proseguito il Capogruppo Sospiri e i consiglieri Rapposelli e Colangelo – l’erogazione materiale dei Fondi Fas ha subito una battuta d’arresto e allora, nell’agosto 2014, approssimandosi l’inizio dell’anno scolastico e avendo diverse emergenze da affrontare, la giunta di centro-destra ha disposto il temporaneo utilizzo di quei 270mila euro per fronteggiare tali emergenze, approvando però una delibera ad hoc in cui abbiamo previsto l’immediata ricostituzione del fondo non appena la Regione avesse assegnato il suo milione di euro.

I fondi Fas sono stati assegnati tra gennaio-febbraio 2015, ed è stata a quel punto la Provincia del Presidente Di Marco a non ricostituire con tempestività il fondo da 270mila euro, ritardando i lavori del Convitto. In questa scucitura si è infilato il consigliere regionale Bracco che ha cercato di cavalcare l’onda e di sfruttare, per ragioni di visibilità, una vicenda già definita e delineata nella quale non ha avuto e non ha alcun ruolo né tantomeno meriti. Anzi al Comune di Alanno si stanno ancora chiedendo chi sia ‘questo consigliere Bracco’. Oggi l’unica novità è che il Presidente Di Marco ha finalmente rimesso a disposizione con enorme e colpevole ritardo i 270mila euro dovuti e individuati dal Presidente Testa, fondi che di certo non sono stati reperiti grazie al lavoro di una presunta Commissione del consigliere Bracco, Commissione che non si è mai costituita”.

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