ROSETO DEGLI ABRUZZI – Venerdì 29 aprile 2022, alle ore 10, presso la Sala del Centro Piamarta a Roseto degli Abruzzi si terrà lo spettacolo teatrale Love’s Kamikaze interpretato da Giovanna Lombardi e Claudio Contartese, per la regia di Mila Moretti, figlia di Mario Moretti, autore del testo teatrale. Love’s kamikaze si caratterizza per la sua attualità nella rappresentazione delle difficoltà derivanti dalle differenze culturali.
Tel Aviv, 2005. Naomi, ebrea, e Abdul, palestinese, si amano cercando di dimenticare la sporca guerra e, nello stesso tempo, si confrontano e discutono sulle due civiltà e le diverse motivazioni che animano le due parti. Una conclusione tanto inaspettata quanto dotata di tragica verosimiglianza e di emblematica forza dimostrativa suggella lo spettacolo. L’opera si innesta naturalmente nel fertile ceppo dell’attualità e dell’impegno civile, a dimostrazione che il teatro non racconta solo favole, ma può anche essere carne, viscere, sangue della nostra impietosa esistenza. E, soprattutto, può portare un mattone, una pietra, un granello di sabbia, per la costruzione dell’edificio della pace.
Nel pomeriggio di venerdì 29 aprile, alle ore 17, presso la Sala del Centro Piamarta a Roseto degli Abruzzi si terrà Il Convegno “Nel ricordo di Mario e Vincenzo Moretti”, tenuto dal Prof. Maurizio Di Giacomantonio che presenterà il libro “Mario Moretti. Pensare, scrivere e fare teatro”, sulla vita del noto drammaturgo. Interverranno studenti e docenti dell’I.I.S. “Vincenzo Moretti” e del Liceo “Saffo”.
Gli eventi sono realizzati in collaborazione con il Comune di Roseto degli Abruzzi.
Mario Moretti nasce a Genova nel 1929, laureato in Lingue e letterature straniere, a Roma, con Giovanni Macchia, si è poi diplomato alla Sorbona di Parigi ed ha insegnato il francese in vari istituti statali e parificati romani. È stato dal 1963 al 1965 lettore di italiano presso l’Università di Stoccolma. Ha fondato a Roma, il Teatro Tordinona, il Teatro in Trastevere, il CaffèTeatro di piazza Navona e nel 1982, il Teatro dell’Orologio, la multisala di cui è stato direttore artistico per 30 anni. Ha fondato a New York il Teatro Italiano per conto dell’Ente teatrale italiano e in collaborazione con la New York University, dove ha organizzato e diretto sette Festival, come pure a Parigi il Centre Textes – Promotion du Théatre Italien Contemporain, che nel corso della decennale direzione, ha dato vita a tre Festival du Théâtre Italien d’aujourd’hui con letture, mises en espace e rappresentazioni al RondPoint, al Théâtre de la Colline, al Petit Montparnasse e in altri teatri. È stato Presidente delle cooperative teatrali dell’AGIS (Agenzia generale dello spettacolo italiano), consigliere dell’IDI (Istituto del dramma italiano) e, per 25 anni, Presidente della SIAD (Società italiana autori drammatici).
Ha costruito esperienze cinematografiche come attore (Manhattan Baby di Lucio Fulci) e come sceneggiatore di due film tratti da sue opere teatrali, Processo di Giordano Bruno, regia di Giuliano Montaldo, produzione di Carlo Ponti, con Gianmaria Volontè, e Cuore di cane, regia di Alberto Lattuada, con Max Von Sidow e Mario Adorf. Ha insegnato all’Accademia del Teatro dell’Orologio di Roma, impegnandosi come regista in vari saggi teatrali con gli allievi. Ha diretto una ventina di spettacoli con attori affermati, quali Virginio Gazzolo, Arnoldo Foà, Saverio Vallone, Miranda Martino, Lando Buzzanca, Neri Marcoré, Francesco Pannofino, Gigi Angelillo, Luigi De Filippo, Caterina Costantini e tanti altri. È morto a Roma il 6 ottobre 2012.