“Lu Bbongiorne”: il 5 aprile torna la rappresentazione storica a Pianella

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Si tratta della ventesima edizione che animerà il pomeriggio di Pasqua  

PIANELLA (PE) – Domenica 5 aprile torna a Pianella la “Rappresentazione Storica de lu Bbongiorne” quest’anno giunta alla XX^ edizione. In realtà sono trascorsi ventuno anni dalla prima edizione, che risale al 1995, ma nel 2009, a causa del terremoto avvenuto a l’Aquila, la rappresentazione non si tenne. L’evento si avvale del patrocinio e del contributo del comune di Pianella, del patrocinio dalla Provincia di Pescara e dalla Presidenza del Consiglio Regionale.

La manifestazione è una libera interpretazione teatrale delle origini storiche de lu Bbongiorne che si svolge tra la notte di Pasqua e il Lunedì dell’Angelo quando, uno o più canterini, accompagnati da un’orchestrina, si recano per le vie del paese salutando con strofe in rima dal contenuto provocatorio ed ironico tutte le famiglie, quasi a voler ufficializzare le dicerie ricorrenti.

Da sopra un carro, alcuni giullari, accompagnati da musici, girano per le vie del paese trainati da contradaioli, salutando alcuni capi famiglia con versi giullareschi.

La rappresentazione del pomeriggio di Pasqua, come ormai da tradizione, viene arricchita da “La Predeche de S. Zelvestre”, una sorta di satira originale su vizi e virtù del popolo pianellese, in particolare modo nei confronti dei politici locali, che richiama l’antica tradizione medioevale del cosiddetto risus paschalis.

Anche in questa edizione l’organizzazione è frutto della collaborazione della Pro Loco, dell’Associazione “Amici di Eduardo” e della “Piccola Compagnia Teatrale del Corridoio”, con la partecipazione nel ruolo di attori di : Vincenzo Bufarale, Gianni Cicconetti, Angela Frasca, Remo Di Leonardo, Riccardo Di Sante, Mario Lauducci, Antonello Cicconetti.

La Rappresentazione Storica de lu Bbongiorne di Pianella rappresenta nel panorama abruzzese una delle poche forme valide di spettacolo di satira politica e di costume.

Grazie al supporto culturale di alcuni appassionati artisti, studiosi, storici delle tradizioni popolari locali come Remo di Leonardo, Vittorio Morelli, della pittrice Mira Cancelli, si è pervenuti ad una più ampia e completa conoscenza storiografia e letterale di questa antica tradizione, presente nel passato in vari luoghi abruzzesi. Studi e ricerche presenti nei libri delle varie edizioni de lu Bongiorne di Pianella e che, in parte, ritroviamo nel libro di Domenico Di Virgilio “Perciò torniamo a salutarvi ancora. Il Buongiorno nell’area frentana e nelle province di Teramo e Pescara ”.

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