PESCARA – Cinquantamila euro donati alla Asl di Pescara per far fronte, nel modo in cui questa riterrà più opportuno, alle tante, troppe emergenze legate all’epidemia da Coronavirus. Ma anche la disponibilità a trasportare gratis in tutto il Pescarese i materiali destinati alle strutture sanitarie della città, della provincia e alla Protezione Civile. É la scelta di Luciana Ferrone, imprenditrice, titolare della “L. Transport”, azienda del settore della logistica e del trasporto, ma anche presidente di CNA Impresa Donna Abruzzo, che ieri ha inviato la sua donazione alla Azienda sanitaria pescarese.
Azienda che, da parte sua, rivolge all’imprenditrice il suo sentito ringraziamento attraverso il direttore amministrativo della Azienda sanitaria di Pescara, Paolo Zappalà, «per il generoso contributo donato alla Asl. I fondi saranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione, di presidi sanitari e quant’altro ritenuto utile per fronteggiare il Covid-19, in questa terribile emergenza nazionale, regionale e locale».
La sua scelta, Luciana Ferrone la spiega cosi: «So bene cosa significhino il dolore e la sofferenza. So bene cosa significhi perdere una persona cara, e sapere che oggi migliaia di persone se ne vanno senza il calore di un abbraccio, della carezza di un familiare o di una parola affettuosa, mi dilania. Soprattutto se penso che i più perseguitati sono anche i più anziani, i più fragili e più bisognosi della nostra società. In un momento così drammatico, insieme a tutta la mia famiglia, ho voluto dare un segnale concreto. Una goccia nel mare che, tuttavia insieme a tante altre, potrà magari aiutare qualcuno».
Ma il pensiero dell’imprenditrice corre anche alla propria attività, ed a quella di chi si trova nelle sue stesse condizioni: «Questa terribile epidemia, che sembra volerci schiacciare, ci ha costretto a ridurre in modo drastico le attività dell’azienda che da vent’anni amministro e dirigo. Meno di un terzo del personale è al lavoro, e quasi tutto il parco camion è in stallo con tutte le conseguenze che ne derivano. Eppure, il pensiero mio e di tutta la mia famiglia va soprattutto a chi muore lontano dai propri cari, ai migliaia di contagiati e alle loro famiglie, a tutto il personale ospedaliero che lotta ogni giorno allo stremo delle forze per salvare vite umane. E a tutti noi, abruzzesi e italiani, che con la forza che ci contraddistingue da sempre combattiamo per non soccombere».
Il suo gruppo, così, ha deciso di scendere in campo: oltre alla donazione di ieri alla Asl, l’azienda ha deciso di offrire gratuitamente le prestazioni di servizio, di trasporto e di movimentazione delle merci destinate alle strutture ospedaliere del Comune di Pescara e provincia oltre che alla Protezione civile.