FRANCAVILLA AL MARE (CH) – Domenica 15 dicembre alle ore 18, nel Palazzo Sirena di Francavilla al mare, (ingresso libero) si terrà il concerto del pianista Luciano Bellini. Verranno eseguiti brani di G. Verdi, D. Scarlatti, G. Verdi, G. Puccini, R. Leoncavallo, G. Rossini, O. Respighi.
Prosegue con grande successo la stagione artistica del “Teatro Sirena” diretto dal Maestro Davide Cavuti, che, dopo i sold-out con il concerto degli Yellowjackets e lo spettacolo del “Premio Oscar” Nicola Piovani, si appresta a regalare altri due appuntamenti di grande qualità che hanno registrato da settimane anch’essi il “tutto esaurito”: il 19 dicembre sarà in scena “Italia Mundial” con lo storyteller Federico Buffa e successivamente ci sarà, per la “Sezione Musica Jazz” il concerto di Sergio Cammariere (24 gennaio).
Sono ancora disponibili pochi biglietti per lo spettacolo di Giancarlo Giannini del 15 febbraio.
“Il programma Recital Italiano – recitano le note di presentazione del concerto di domenica 15 dicembre – si distende dal ‘600 ad oggi proponendo un rapido excursus sulla musica strumentale italiana e articolandosi in due parti distinte. La prima, dopo una doverosa introduzione dedicata all’epoca barocca, è dedicata principalmente ai grandi Operisti dell’Ottocento che – nei momenti sospesi tra la stesura di un melodramma e l’altro – hanno prodotto piccoli brani pianistici, briciole di genio di grande interesse e rarissima esecuzione. La seconda si concentra soprattutto sul Novecento italiano e su quegli autori che hanno rifondato la musica strumentale in Italia dopo il predominio assoluto del melodramma”.
Luciano Bellini è pianista, direttore d’orchestra, compositore con un’enorme esperienza nazionale e internazionale. Ha Insegnato a L’Aquila presso il Conservatorio statale “Alfredo Casella” dove è stato titolare della cattedra di Pianoforte Principale, del Corso Sperimentale di Improvvisazione e del master annuale “Solista con Orchestra”.
Il profilo musicale di Luciano Bellini è complesso e poliedrico. D’impostazione classica ma non rigidamente accademica, sostenuto da una solida formazione umanistica, il suo profilo di artista si caratterizza per un approccio curioso ed incantato ad epoche, stili e linguaggi tra i più disparati, con la determinazione di abbattere le frontiere e saltare gli steccati di ogni genere obbligandosi ad interiorizzarne e rielaborarne contenuti e forme, cercando, e spesso trovando, fili misteriosi che legano tra loro epoche e culture lontane nello spazio e nel tempo, sia come interprete che come autore. I suoi brani spesso raccontano una storia, hanno il ritmo profondo della narrazione ed esprimono un forte desiderio di teatro ed immagini. Per questa sua naturale vocazione ad uscire dal leggìo, la musica di Luciano Bellini si è spesso manifestata in diversi lavori di teatro musicale ed in molte coreografie; ha raccontato miti, leggende e racconti sciamanici attraverso grandi affreschi sinfonico-corali, ha dato voce a molte poesie contemporanee sia di illustri poeti che di migranti ed emarginati, ha descritto e cantato suoni e colori di culture lontane o comunque altre, dando spesso voce ai poveri, ai diversi e al Sud del mondo. Ha diretto orchestre sinfoniche e da camera in tutti i cinque continenti, curando più di 150 prime assolute e dividendosi tra repertorio lirico, sinfonico e sinfonico – corale. Ha suonato come solista in tutto il mondo,proponendo spesso il repertorio italiano classico e contemporaneo.
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