Era entrato sembrando calmo ma, all’improvviso, ha dato sfogo alla sua rabbia per motivi legati a un presunto atteggiamento ostile posto in essere poco prima dalle bariste nei confronti del figlio minorenne.
L’uomo non ha resistito alla propria ira e ha quindi iniziato a devastare l’arredo e tutto ciò che era all’interno della nota pasticceria del centro marsicano. Non contento di quanto combinato a mani nude, dopo aver già abbondantemente distrutto bicchieri e bottiglie ha prelevato dalla propria auto una grossa accetta, probabilmente portata con sè per vendicarsi, con la quale è tornato a infierire sull’esercizio. La dipendente presente in quel momento è riuscita a mantenere la calma e a dare l’allarme ai Carabinieri di Luco dei Marsi, che, giunti sul posto e appresa una sommaria descrizione dell’uomo, hanno subito capito di chi si trattasse e sono perciò andati nella sua abitazione.
Lì i militari dell’Arma lo hanno fermato ancora in possesso dell’arma utilizzata per il folle gesto, arrestandolo in flagranza di reato per minaccia grave, danneggiamento grave e porto di arma o oggetti atti ad offendere. Su disposizione del pm Roberto Savelli, il 46enne è stato posto ai domiciliari.
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