PESCARA – Il Questore Misiti si appresta a lasciare la Questura di Pescara per il meritato riposo, dopo una lunga carriera culminata con l’incarico di Questore di Pescara, ricoperto per 4 anni. Al suo posto, il Viminale ha designato Luigi Liguori che negli ultimi 2 anni è stato il Questore di Matera. Dal suo insediamento a Pescara, avvenuto il 7 gennaio 2017, Francesco Misiti ha fronteggiato diverse situazioni che hanno richiesto un notevole impegno sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, prima fra tutte, il crollo dell’Hotel Rigopiano con le sue 29 vittime, che ha segnato dolorosamente la storia della provincia di Pescara.
A partire dall’estate 2017, il Questore Misiti ha gestito sapientemente e con grande senso di responsabilità tantissime manifestazioni pubbliche, rimodulate sul piano organizzativo dalla Direttiva del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli, emanata dopo gli incidenti di Piazza San Carlo di Torino, durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, che sostanzialmente ha portato ad una rivisitazione della normativa vigente sotto il profilo della sicurezza con l’adozione di misure, da parte dell’organizzatore, a tutela della incolumità del pubblico, sulle quali è stato necessario vigilare attentamente.
In quest’ottica, il prezioso lavoro del Questore Misiti, responsabile sul piano tecnico-operativo della gestione dell’ordine pubblico, ha permesso la perfetta riuscita di tutti gli eventi, in particolare quelli connotati da una grande affluenza di pubblico, come, ad esempio le “Notti Bianche dell’Adriatico” e i grandi concerti di piazza: basti pensare a J-Ax, esibitosi all’Area di Risulta la notte di Capodanno 2019 e Jovanotti con il suo spettacolo del settembre 2019 “Jova Beach Party”, organizzato a Montesilvano in soli 20 giorni, che hanno richiamato, rispettivamente 15mila e 30mila persone.
Notevole l’impegno anche per gli eventi di natura politica, in particolare, le accese campagne elettorali del primo semestre 2019, per l’elezione del Presidente della Regione Abruzzo e per l’elezione del Sindaco di Pescara, che hanno portato nel capoluogo e nella sua provincia i più importanti esponenti politici della scena nazionale. Sotto la direzione del Questore MISITI, sono stati conseguiti rilevanti risultati in termini di controllo del territorio e di contrasto alla illegalità diffusa soprattutto nel quartiere “Rancitelli” e nella Area di Risulta, con la risoluzione immediata dei fatti di cronaca giudiziaria più gravi, come, ad esempio, per ultimo, l’omicidio di Marco Cervoni avvenuto il 1 gennaio 2019, presso il “ferro di cavallo”, con l’arresto del presunto autore da parte della Squadra Mobile.
A partire dal marzo di quest’anno, anche il Questore Misiti si è dovuto confrontare con la pandemia da Coronavirus, attuando le determinazioni assunte nei continui Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la predisposizione di mirati servizi per il controllo e la verifica del rispetto delle prescrizioni, sia nelle fasi di lockdown sia durante la riapertura.
Dunque, al posto del Questore Misiti che lascia Pescara con un bilancio positivo e tante gratificazioni, il Viminale ha scelto Luigi Liguori, 59 anni, originario di Corigliano Calabro, che dalla città dei sassi dove ha diretto magistralmente la Questura della Capitale Europea della cultura per l’anno 2019 è pronto a confrontarsi con la realtà della città adriatica e della sua provincia.
Il Questore Misiti e tutto il personale della Polizia di Stato di Pescara danno il benvenuto e il buon lavoro al nuovo Questore Liguori auspicando per lui un proseguimento di carriera ricco di soddisfazioni.