L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole spiega il rinvio del collaudo sul Ponte del Mare
PESCARA – E’ stato rinviato al prossimo 27 settembre il terzo collaudo del Ponte del Mare come deciso dal collaudatore, l’ingegner Luciano De Gregorio che durante il sopralluogo sull’asse ciclopedonale per verificare lo svolgimento dei lavori di manutenzione segnalati, come la sistemazione di un giunto e delle parti non verniciate che avevano iniziato a mostrare i primi segni di ruggine, prima di firmare i relativi certificati ha chiesto un’integrazione della documentazione già presentata, tra cui l’esecuzione di nuovi rilievi sulle altezze del Ponte. Gli uffici tecnici del Comune di Pescara si sono messi già a lavoro per giungere puntuali alla scadenza fissata tra 12 giorni,come ha confermato lo stesso assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole ufficializzando l’esito delle verifiche svoltesi nei giorni scorsi.
Nei giorni scorsi si è effettuato il terzo collaudo del Ponte del Mare,struttura inaugurata l’8 dicembre 2009 , ha già subito, prima dell’apertura del manufatto al pubblico, due collaudi, il primo amministrativo relativo al controllo della regolarità dei documenti, il secondo tecnico inerente la resistenza della struttura, con l’utilizzo degli oltre 40 furgoncini saliti sul ponte per testarne la portata massima, due esami entrambi superati.
come ha ricordato l’assessore D’Ercole:
Per lo scorso 10 settembre era stata fissata una terza verifica da parte del collaudatore, l’ingegner Luciano De Gregorio il quale giorni prima ha però effettuato una ‘pre-visita’ verificando e segnalando la necessità di effettuare alcune opere di manutenzione, relative in particolare al giunto tecnico di collegamento tra la struttura in cemento armato e quella in acciaio, opere da eseguire prima del terzo collaudo stesso.
La comunicazione è stata effettuata alla ditta che ha costruito il Ponte del Mare e lo scorso 24 agosto l’impresa Angelo De Cesaris Srl, per eseguire tali interventi di manutenzione ha chiesto la chiusura del ponte per tre giorni lavorativi. I lavori infatti hanno richiesto l’utilizzo di macchinari e attrezzature che potevano rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone che transitano sul ponte, e quindi, per salvaguardare la pubblica incolumità e, al tempo stesso permettere un sollecito e regolare svolgimento delle operazioni, l’amministrazione ha ordinato la chiusura al traffico pedonale e ciclabile del Ponte del mare a partire da lunedì scorso e sino all’8 settembre.
Il 6 settembre sul cantiere ha operato una prima impresa che ha effettuato i lavori di sistemazione del giunto di collegamento tra la parte in cemento armato e quella in metallo. Nel pomeriggio è arrivata da Pordenone la seconda impresa che invece si è occupata della manutenzione straordinaria delle parti non coperte dalla vernice che avevano iniziato a mostrare tracce di ruggine, parti dunque che dovevano essere trattate in modo adeguato.
E continua a ricordare l’assessore affermando in ultima battuta:
Tra l’altro ricordiamo che, come da contratto, l’impresa che ha realizzato il Ponte, come garanzia, ha il compito di garantirne la manutenzione costante per ben due anni a partire dall’apertura al pubblico della struttura, dunque senza alcun onere a carico dell’amministrazione comunale. Nel pomeriggio dell’8 settembre gli interventi si sono conclusi consentendo di anticipare la riapertura ai pedoni e ai ciclisti dell’intero asse, restituito alla città dopo due giorni e mezzo di sacrifici. Ieri i tecnici comunali hanno effettuato il giro del ponte con il collaudatore per verificare i lavori svolti, e a conclusione della ‘passeggiata’ l’ingegner De Gregorio ha chiesto di poter disporre di una serie di documenti tecnici che l’amministrazione comunale invierà già nei prossimi giorni. Lo stesso collaudatore ha fissato la prossima visita al 27 settembre per la firma del terzo collaudo.