Per il Movimento 5 Stelle desta preoccupazione la nota ministeriale secondo cui il progetto della centrale deve essere realizzato nonostante le criticità emerse in questi anni
AVEZZANO (AQ) – I Gruppi M5S della Marsica in una nota tornano ad occuparsi della realizzazione della centrale a biomasse della Power Crop e dichiarano:
“La nota ministeriale inviata al Prefetto Alecci, in qualità di Commissario ad Acta” sottolinea il Consigliere Ranieri “è la conferma dei dubbi che abbiamo sollevato subito dopo il parere negativo della Conferenza di Servizi, così come fatto dalle stesse organizzazioni di categoria, dalle associazioni e comitati intervenuti contro il progetto Power Crop”. La circolare ministeriale, infatti, stabilisce a chiare lettere che il progetto della centrale deve essere realizzato nonostante le criticità emerse in questi anni e rilevate dallo stesso Prefetto, prima fra tutte la mancanza nei progetti dell’impianto di trasformazione orticola. In aggiunta, la stessa circolare ordina al Prefetto di individuare un nuovo sito al fine di superare il parere negativo della Conferenza di Servizi dello scorso 24 marzo. Il nuovo sito dovrà essere individuato di comune accordo fra il Prefetto, la Regione Abruzzo, la Provincia de L’Aquila, la Power Crop e i sindacati dell’ex zuccherificio di Celano, escludendo, come sottolinea il gruppo 5 Stelle di Avezzano, ogni confronto con i cittadini e con gli agricoltori, da sempre in prima linea nella difesa del territorio e per un suo reale sviluppo. “E’ bene ricordare” come sottolinea Ranieri “che i quasi 100 milioni di euro messi a disposizione dall’Europa, devono servire a valorizzare le specifiche qualità del territorio marsicano, come le eccellenze della nostra filiera agro-industriale messe a rischio dallo stesso progetto Power Crop.”
Il diktat giunto da Roma conferma, secondo il M5S di Avezzano, l’inadeguatezza della politica marsicana ed abruzzese. Dello stesso parere è anche il Consigliere M5S Ranieri, il quale afferma che “ risultano particolarmente disarmanti e inadeguate le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio, secondo il quale la Power Crop avrebbe potuto fare ricorso solo “all’alto dei Cieli” per realizzare il progetto di centrale” dopo il parere negativo della Conferenza di Servizi. “I fatti farebbero pensare” prosegue Ranieri “ che il Gruppo Maccaferri, proprietario della Power Crop, da finanziatore di politici di diversi partiti, incluso il Ministro dell’Ambiente Galletti che ha firmato il decreto che commissaria l’opera, sappia interloquire con livelli ben più alti di quelli che Di Pangrazio, da politico di lungo corso, dovrebbe essere in grado di immaginare.”
Un giudizio negativo è espresso dal M5S anche nei confronti delle valutazioni operate sulla stampa dal Sindaco di Avezzano, il Dott. Gianni Di Pangrazio. Come Sindaco del Capoluogo marsicano, secondo i cinque stelle non può permettersi riflessioni tanto superficiali, al punto da ritenere un risultato importante il diktat giunto da Roma, che dà ulteriore linfa al progetto della Power Crop.
Alla luce di questi ulteriori sviluppi, il Movimento 5 Stelle ha richiesto una seduta straordinaria del Consiglio Regionale per discutere del caso Power Crop, che si terrà giovedì 9 aprile a L’Aquila, dopo che il presidente Di Pangrazio, assumendo comportamenti fortemente criticati dalle opposizioni, ha impedito la discussione dell’argomento nell’ultima seduta ordinaria. Per il M5S, il Consiglio straordinario del 9 aprile rappresenta l’ultima possibilità per i Consiglieri Regionali di dimostrare il loro senso di responsabilità, assumendo decisioni che mettano realmente la parola fine ad un progetto che non valorizza il territorio marsicano ed abruzzese. Secondo Ranieri infatti “Il tempo stringe e la Power Crop non si ferma con dichiarazioni superficiali ed opinabili. Ci vuole una presa di posizione netta da parte della politica, per questo abbiamo chiesto una seduta straordinaria nella quale ripresenteremo la risoluzione che il Presidente Di Pangrazio non ha voluto far discutere la scorsa volta”.