Home » Attualità » Mafia dei pascoli, se ne parla sulla pagina Facebook del PD Abruzzo

Mafia dei pascoli, se ne parla sulla pagina Facebook del PD Abruzzo

da Marina Denegri

Evento 26 giugno 2020

L’evento che si svolgerà  venerdì 26 giugno in diretta Facebook sulla pagina del PD Abruzzo, a partire dalle 17: tanti gli ospiti

PESCARA – “Dalla Sicilia all’Abruzzo: la mafia tra i nostri pascoli” è il titolo dell’evento che si svolgerà  venerdì 26 giugno in diretta Facebook sulla pagina del PD Abruzzo, a partire dalle 17. Tra gli interventi quello di Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto, e Franco Roberti, europarlamentare, già procuratore nazionale antimafia, assieme al segretario del Pd Abruzzo Michele Fina e al segretario del Pd della provincia dell’Aquila Francesco Piacente.

Teresa Nannarone, responsabile del Forum regionale contro le mafie del Pd, sottolinea “l’importanza dell’impegno costante del partito regionale per la lotta alla mafia, che è tutt’altro che un fenomeno alieno, come testimonia l’ordinanza del Tribunale di Messina del gennaio scorso, che ne individua la presenza in 20 Comuni abruzzesi. Parleremo di questo, con particolare attenzione al fenomeno della mafia dei pascoli, con ospiti particolarmente competenti e illustri: Giuseppe Antoci, ‘eroe dei nostri tempi’, come lo ha definito Andrea Camilleri. Antoci è colui che per primo ha ideato un protocollo, divenuto poi legge nazionale ed europea, per sottrarre i pascoli della Sicilia alla mafia. Nel maggio 2016 la mafia ha tentato di ucciderlo in un attentato, ma grazie all’intervento degli uomini della sua scorta è riuscito a salvarsi. Oggi, nonostante l’agguato ed altre intimidazioni, continua la sua battaglia come solo gli eroi possono fare. Ed è un onore avere di nuovo la presenza dell’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, oggi parlamentare europeo, nostro costante riferimento per il contrasto alle infiltrazioni di ogni forma di criminalità organizzata nei Territori e nelle Istituzioni”.

Ti potrebbe interessare