La kermesse di Ecipa Abruzzo compie otto anni: coinvolte tre province, imprenditori protagonisti
PESCARA – Corsi progettati direttamente dagli imprenditori, guardando ad una platea che abbraccia l’intera regione e con ben tre province coinvolte: Pescara, Chieti e Teramo. Ê la filosofia posta alla base dell’edizione 2018 del Maggioformativo, la manifestazione organizzata da Ecipa Cna, giunta alla sua ottava edizione. A presentarne i contenti è stata una conferenza stampa, tenuta questa mattina a Pescara nella sede della Cna Abruzzo, alla presenza del presidente e del direttore dell’ente di formazione regionale della confederazione artigiana, Linda D’Agostino e Marco Trisi, dell’ideatrice del progetto, Lorenza Di Giulio e del coordinatore del progetto comunitario “Higher” Sergio Iacoboni, che rappresenta una sorte di fiore all’occhiello del ciclo di incontri.
«Guardiamo innanzi tutto al mondo delle imprese, come testimoniano i diversi corsi progettati dagli imprenditori coinvolti, come Maurizio Battistelli e Silvio D’Angelo che sono qui presenti – ha detto Linda D’Agostino illustrando le novità dell’edizione che ha preso oggi le mosse per concludersi il 30 maggio prossimo – ma anche ai cittadini. Il programma conferma l’apertura al territorio, con cinque sedi coinvolte, ovvero Pescara, Chieti, Teramo, Vasto ed Alba Adriatica. Ma conferma anche il prestigio raggiunto in questi anni di lavoro: ne è prova il fatto che il 22 maggio prossimo, in occasione dell’incontro dedicato al mondo degli anziani, con una sessione dedicata allo sviluppo e al potenziamento delle capacità cognitive, sarà sottoscritto un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale alla Sanità, presente l’assessore Paolucci».
Punto di forza del programma è il progetto comunitario “Higher”, che vede Paola Di Salvatore, dirigente della Regione Abruzzo, nelle vesti di project manager: finanziato con il programma Interreg Europe, “Higher”, che vanta una ampissima rete di enti ed istituzioni nazionali ed europee coinvolti, è dedicato – come ha illustrato il coordinatore Sergio Iacoboni – alle strategie per la “specializzazione intelligente” delle imprese e dei territori. E ha dunque nel suo Dna l’innovazione tecnologica: «Perché senza una forte sinergia tra il mondo dell’impresa, della ricerca e delle istituzioni, il nostro sistema non crescerà».
E in effetti il bouquet di proposte contenute nel “Maggioformativo 2018” quest’anno si presenta quantomai variegato: «Abbiamo spaziato davvero a trecentosessanta gradi, investendo temi che vanno dalla digitalizzazione delle imprese alla fotografia, dalle tecniche per parlar bene in pubblico alle strategie avanzate di business, dal trattamento della legionella alla gestione del tempo, dalla comunicazione del corpo alla manutenzione degli impianti termici, fino agli strumenti di comunicazione video» ha detto l’ideatrice del progetto, Lorenza Di Giulio.