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Maiolica: il vitigno abruzzese che sta tornando in auge

Il vitigno Maiolica, antico ma recentemente riscoperto, sembra particolarmente adatto a fungere da aperitivo

da Marina Denegri

maiolica

VERONA – Si chiama Maiolica il vitigno autoctono, presente in Abruzzo verso la fine dell’800 (tracce storiche della sua coltivazione risalgono al 1875) e successivamente abbandonato a causa di una ridotta produttività. È stato recentemente riscoperto e alcune aziende vitivinicole abruzzesi stanno cercando di rilanciarlo anche se la produzione, piuttosto limitata, è ancora in via di sperimentazione.

A parlarne è il funzionario regionale del Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Cavaliere, secondo cui , in un prossimo futuro, potrebbe rivelarsi una interessante alternativa al Montepulciano d’Abruzzo.

Si tratta di un vitigno a bacca nera ma può essere vinificato anche come rosato e quindi si distingue per la sua versatilità. Il vitigno Maiolica presenta delle caratteristiche particolari che possono attrarre soprattutto i giovani consumatori dal momento che sembra particolarmente adatto a fungere da aperitivo.