I due malviventi,protagonisti del grave episodio di cronaca,sono riusciti ad allontanarsi
PESCARA – La scorsa notte un equipaggio della Squadra Volante interveniva in via Tevere,a Pescara, su segnalazione pervenuta al servizio di pronto intervento “113” di una rapina operata ai danni di un tassista. Nella circostanza, il richiedente riferiva che, dopo aver ricevuto una chiamata dal servizio radiotaxi da parte di un utente, intorno alle ore 00.51 odierne si portava sul luogo della richiesta, ove veniva avvicinato da due giovani, di cui uno era a volto scoperto, ed un altro era travisato da un passamontagna di colore scuro. I due prendevano posto in rapida sequenza all’interno del veicolo, intimando al conducente di avviarsi e poi a fermarsi dopo un brevissimo tragitto. A tal punto i malviventi minacciavano il tassista con un oggetto acuminato, che poteva essere un coltello, intimandogli di consegnare il denaro posseduto, nel mentre l’individuo che sedeva sul sedile posteriore lo percuoteva con dei pugni al capo. I due individui riuscivano ad asportare alla vittima un telefono cellulare, un navigatore satellitare ed un portafogli contenente la somma di circa 150.00 euro. Il malcapitato veniva infine colpito da alcuni fendenti alla gamba destra ed all’addome. I rapinatori, dopo aver tagliato alcuni pneumatici del taxi, si allontanavano a piedi. Il tassista veniva soccorso e trasportato presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso, ove venivano riscontrate le lacerazioni da arma da taglio e il trauma al cranio, con una prognosi di guarigione di 15 gg. Indagini in corso.
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