PESCARA – Gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e alle Politiche sociali Guido Cerolini tracciando un bilancio del maltempo hanno reso noto che mentre la golena nord è stata riaperta al traffico e alla sosta alle prime luci della mattinata odierna, quando è completamente rientrato il rischio esondazione del fiume Pescara, i Parchi cittadini invece sono ancora chiusi al pubblico almeno sino a domani. Va lentamente rientrando l’ondata di maltempo che per quarantotto ore ha colpito anche Pescara, facendo di nuovo temere per i livelli del fiume, un’ondata che, però, si è potuta fronteggiare mettendo in campo tutte le forze di Protezione civile e attivando con largo anticipo le misure di tutela, a partire dal tempestivo spargimento del sale nelle zone collinari. E intanto continuerà anche nelle prossime sere il monitoraggio notturno del territorio da parte degli operatori del Centro Operativo Sociale, impegnati nella distribuzione di bevande calde e coperte di lana tra i clochard che rifiutano il trasporto in albergo o nel dormitorio della Caritas in via Gran Sasso.
“La città sta tornando alla normalità – ha detto l’assessore Fiorilli – anche se continuiamo a tenere alta la guardia. Se è passata l’emergenza neve, a Pescara resta l’allerta pioggia che continua a imperversare sulla città ininterrottamente, creando comunque problemi sugli asfalti più deteriorati, come in via Silone. Stamane, già intorno alle 7, è scattato il cessato allarme sul rischio esondazione del fiume e con la Polizia municipale abbiamo riaperto al traffico e alla sosta le due golene, nord e sud, ripristinando anche una situazione di calma nella mobilità cittadina. Restano per ora ancora chiusi, invece, i parchi cittadini: la pioggia caduta negli ultimi due giorni, la neve e soprattutto il vento, richiedono un sopralluogo della struttura tecnica prima di autorizzare l’ingresso e la presenza del pubblico a tutela dell’incolumità dei cittadini, verificando la tenuta e la stabilità delle piante presenti all’interno delle strutture. A tal proposito proprio stamane, su richiesta del Corpo Forestale dello Stato, abbiamo emanato un’ordinanza ad hoc per vietare l’ingresso nella Riserva naturale statale di Santa Filomena e per vietare anche la circolazione e la sosta di qualsiasi automezzo, oltre che il transito dei pedoni, nelle strade adiacenti la stessa Riserva, a esclusione di viale della Riviera nord. Il provvedimento resterà in vigore sino a quando la Forestale non avrà completato, a sua volta, le verifiche all’interno del complesso al fine di garantire la stabilità e la tenuta delle piante”.
“Intanto continuerà a lavorare a pieno ritmo anche il Centro Operativo sociale – ha aggiunto l’assessore Cerolini -: già da due giorni abbiamo riattivato tutte le misure d’emergenza per dare supporto ai senzatetto che di notte possono trovare sistemazione negli alberghi convenzionati con il Comune e presso il dormitorio Caritas di via Gran Sasso, in attesa di dare piena operatività di servizi alla struttura di via Alento. Purtroppo continua a esserci uno zoccolo duro di clochard che si ostina a non voler accettare sistemazioni alternative alla stazione ferroviaria, opportunamente chiusa di notte dallo scorso giugno, e comunque trascorrono la notte sotto il ponte ferroviario o sulle panchine, coprendosi con i cartoni, o ancora a ridosso degli androni dei palazzi del centro. Per loro il Cos ha ripreso e continuerà la distribuzione di coperte, latte e tè caldo, cercando comunque di trasportare il maggior numero di essi in albergo, per scongiurare possibili tragedie del freddo”.