SILVI – Gli agenti del commissariato di polizia di Atri hanno notificato a un 50enne di Silvi la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e del divieto di avvicinamento ai familiari emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, su richiesta del sostituto procuratore, Laura Colica.
Il provvedimento scaturisce dai continui maltrattamenti perpetrati dall’uomo nei confronti dei genitori anziani e della coniuge. Da mesi, infatti, l’uomo, spesso in stato di ubriachezza, aggrediva verbalmente e fisicamente la moglie convivente anche alla presenza dei figli minori, minacciandola di morte comportamento che, con la successiva separazione di fatto dalla coniuge, era diventato ancora piu’ violento ed offensivo. Si era addirittura denudato abbassandosi pantaloni e slip davanti al luogo di lavoro della donna, a seguito del rifiuto di lei di cedergli del denaro.
Trasferitosi presso l’abitazione dei propri genitori, il 50enne aveva continuato nel suo atteggiamento violento. Agli inizi di ottobre aveva anche aggredito la madre e il padre causando loro lesioni guaribili in sette giorni e un perdurante stato d’ansia e pochi giorni fa, ancora ubriaco, aveva danneggiato il portone di ingresso del condominio dei due anziani. Ora l’uomo dovra’ mantenere una distanza di almeno 500 metri dai suoi famigliari, figli minori compresi, e una distanza di almeno 5 km dalle loro abitazioni nonche’ dal luogo di lavoro della moglie.