MANOPPELLLO – Palloni, materassi, coni, racchette, cerchi ed altri piccoli attrezzi per l’attività motoria a scuola. Alla presenza della dirigente scolastica Maria De Sanctis, del responsabile Csen Abruzzo Agostino Toppi, del sindaco Giorgio De Luca e dell’assessore allo Sport Roberto Cavallo è stato consegnato nei giorni scorsi nuovo materiale sportivo, per un valore di mille euro, all’Istituto Comprensivo di Manoppello.
La fornitura del materiale sportivo rientra in un più ampio progetto nazionale Sport di squadra a scuola finanziato dal Ministero dello Sport e Sport e Salute e coordinato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale che in Abruzzo, attraverso il Comitato regionale, ha scelto proprio l’istituto di Manoppello per svolgere questa attività.
In virtù anche di uno specifico protocollo d’intesa sottoscritto a maggio scorso fra il Comune, nella persona del sindaco De Luca, e il Comitato Csen Abruzzo, rappresentato dal coordinatore Agostino Toppi; il progetto, che vuole sottolineare l’efficacia dello sport come corretto stile di vita per bambini ed adolescenti in un’ottica inclusiva, è articolato in diverse fasi che prevedono anche l’attività motoria che gli esperti di Csen terranno con le classi nella palestra scolastica e la promozione di eventi multidisciplinari in cui saranno coinvolti studenti e famiglie.
“Il progetto fonda la sua ragion d’essere su un vero e proprio patto educativo – ha spiegato la dirigente Maria De Sanctis – che valorizza lo sport come leva di inclusione sociale. Siamo felici che le attività messe in campo da Csen Abruzzo contribuiscano ad ampliare anche la nostra proposta formativa”.
“Progetti come questo – hanno commentato il sindaco Giorgio De Luca e l’assessore allo Sport Roberto Cavallo – rappresentano un valore aggiunto in termini di promozione dello sport e dell’inclusione sociale. Ecco perché, come Comune, abbiamo voluto assicurare, con entusiasmo, la nostra piena collaborazione”.
“Promuovere la pratica costante di attività fisica e sportiva tra i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni e ingaggiare attivamente le famiglie nella promozione della pratica motoria – ha spiegato il responsabile del progetto Agostino Toppi – è uno degli obiettivi di Sport di Squadra a Scuola che fonda la sua ragion d’essere su un patto educativo tra gli istituti scolastici, intesi come luogo in cui è possibile raggiungere tutti e le realtà sportive del territorio, ASD e SSD in primis, capaci di fornire operatori sportivi formati come educatori”.