Il pianista portoghese attraverso la musica di Franck, Beethoven e Chopin farà scoprire le sfumature dell’azione poietica di un compositore
TERAMO – Per la Stagione dei Concerti di ACS Abruzzo e Molise Circuito Spettacolo con la Direzione Artistica di Carlo Michini venerdì 13 dicembre alle 21 il Teatro Comunale di Teramo si riempie della musica eccezionale di Manuel Arujo con “Dalla forma alla trascendenza”. Lo straordinario pianista portoghese attraverso la musica di Franck, Beethoven e Chopin condurrà il pubblico in un viaggio teso a scoprire le diverse sfumature dell’azione poietica di un compositore: la genesi di un’opera divisa tra forma, estetica e suono. La “forma” è uno degli argomenti più importanti e sensibili dell’estetica musicale. Essa non altro che è uno schema compositivo entro il quale il compositore libera la propria ispirazione, se poi succede che tale ispirazione è così forte da superare tutti gli schemi, allora la forma diventa trascendenza, i due volti della stessa arte. Tutti gli elementi della composizione diventano simboli di un’entità non più appartenente al campo dell’immanenza ma tendenti, appunto, al mondo della trascendenza.
A precedere il concerto sarà, come ormai consuetudine in questa Stagione di Musica, l’esibizione dei Giovani nel Foyer, stessa sera alle 20.00 con il Quartetto Dante formato da Francesca Rienzi (violino), Paolo Capanna (viola), Francesco Salvador (violoncello), Paolo D’Agostino (pianoforte) suoneranno di Mozart il Quartetto per pianoforte in sol minore KV 478.
«Manuel Araujo è un pianista straordinario, crea una simbiosi totale con il suo pianoforte e ha un grande magnetismo con il pubblico. La ricerca della verità artistica è esemplare e la sua estetica si basa su una grande morale musicale. È un talento unico!» Aquiles Delle Vigne
Vincitore in giovane età di alcuni tra i premi più importanti come il Vianna da Motta a Lisbona e 89° Concours International Léopold Bellan a Parigi, il pianista Manuel Araujo si esibisce regolarmente in tutto il mondo e nelle sale più importanti come il Concertgebouw di Amsterdam, l’Hermitage Imperial Theatre di San Pietroburgo, il Seymour Centre a Sydney, il S. Clemente Palace a Rio de Janeiro, Teatro Nazionale S. Carlos di Lisbona, Casa da Música di Porto, Accademia Filarmonica Romana, Mendelssohnhaus a Lipsia, Solitar Zaal al Mozarteum di Salisburgo, Felicja Blumental Center a Tel Aviv, Yokohama Minato Mirai Hall e l’Arts Center Taipei. Come solista ha suonato con Oporto National Orchestra, Sinfonia Rotterdam, Macedonian Philharmonic, Orquestra de Espinho, Orquestra Sinfónica do Atlântico, Orquestra do Norte in Portogallo e l’Orchetsra Filarmonica di Stato “P. Constantinescu” di Ploiesti in Romania. Manuel Araujo è nato a Porto (Portogallo) nel 1983. Dopo aver iniziatogli studi all’età di cinque anni con Norma Graça Silvestre e Felipe Nabuco Silvestre, ha continuato la sua formazione presso il Codarts – University of Professional Arts Education di Rotterdam, nella classe del pianista Aquiles Delle Vigne, dove si è laureato con il massimo dei voti.
PROGRAMMA “DALLA FORMA ALLA TRASCENDENZA”
- Franck/Delle Vigne Prélude, Fugue et Variation Op. 18 in Si minore
- Beethoven Sonata n. 32 op. 111 in Do minore
- Maestoso, Allegro con brio, Arietta: Adagio molto semplice e cantabile
- Chopin Notturno op. 9 n.1 in Si bemolle minore
- Notturno op. 62 n.1 in Si maggiore
- Polacca – Fantasia in La bemolle maggiore op. 61
- Vianna Da Motta Balada op. 16