REGIONE – Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, interverrà questa sera, 22 aprile 2020 alle 23.05 a “Tra poco in edicola” in onda su Rai Radio 1. Lo stesso ha tenuto oggi pomeriggio un punto stampa sul tema Covid Hospital. Di seguito il video integrale a cura del portale Regione Abruzzo e una sintesi delle sue dichiarazioni.
“Focalizzo la conferenza stampa sui Covid Hospital, anche per evitare che nel silenzio operoso delle persone che portano avanti il lavoro con discrezione, un coro di persone che cerca pubblicità, capaci di infangare qualsiasi situazione, possa influenzare l’attività che si sta svolgendo e spargere dubbi velenosi sulla correttezza, la trasparenza e l’onestà con la quale stiamo affrontando anche quseto delicato passaggio.
In particolare, nelle ultime ore si sta alimentando una polemica pretestuosa e insidiosa con delle illazioni che sconfinano nella diffamazione vera e propria rispetto alla procedura seguita, all’affidamento e alla qualità della ditta alla quale sarebbe stato affidata la realizzazione di questo reparto nell’Ospedale di Pescara. Condita da tutta una seria di domande che alcuni, che non so in quale pianeta vivano, continuano a reiterare costantemente: quale bisogno c’é di questo ospedale? Una domanda di una stupidità enorme, che qualifica innanzitutto chi la fa ma che, soprattutto nel silenzio delle persone perbene e che non danno credito né a strilloni né a qualche isterica che cerca scandali dove non ci sono solo per guadagnare visibilità su qualche giornale locale o nazionale, penso sia opportuno fare chiarezza. Come l’abbiamo fatta sulla questione delle cliniche private.
Avrei potuto a norma di legge, sulla base di norme che sono state votate dal Governo Nazionale, composto da PD M5S e sinistra italiana, che qui in Abruzzo sono l’opposizione, affidare direttamente la realizzazione dell’ospedale Covid, come per qualunque altra cosa che si sta facendo nelle Aziende Sanitarie Localu abruzzesi, per affrontare l’emergenza con le caratteristiche dell’urgenza, per il fatto che bisogna sbrigarsi a curare la gente e farle trovare strutture adeguate, tenendo conto anched elle persone non alate di Covid, che poi é il motivo principale per cui si realizzano Ospedali Covid.
Ho scelto di non avvalermi di questa facoltà che mi avrebbe permesso affidare direttamente senza dover dare alcuna giustificazione. Ho chiesto allAgenzia per la Committenza, strumentale di Regione Abruzzo, di fare questo affidamento di poco più di 5 milioni di euro per i lavori dell’ospedale e un secondo affidamento di circa 6 milioni restanti per attrezzare l’ospedale (letti, monitor,ventilatore, ecc). La stessa procedura diretta é personale e insindacabile potevo farla per tutte le figure tecniche (Direttore dei Lavori, Responsabile del collaudo ecc).
Abbiamo invece, prima verificato se all’interno dell’amministrazione regionale c’erano persone con curriciulum adatto per poter assumere questa responsabilità, in economia, cioè direttamente con personale dpendente della Regione. Abbiamo subito fatto un avviso col quale si sono coperte molte posizioni tranne due: collaudatore e coordinatore della sicurezza. Il RUP lo abbiamo individuato nel progettista e responsabile del progetto in base al quale si é valutata la possiilità e l’opportunità di realizzare questo intervento.
Per scegliere queste due figure non abbiamo fatto un affidamento diretto ma é stato nomimato un collegio, invitando a partecipare a questa selezione, per il tramite degli ordini professionali, architetti e ingegneri. Sono arrivate oltre cento candidature, che nel giro di poche ore sono state selezionate da collegio a hoc. Stessa procedura di grande trasparenza é stata fatta per le imprese: la legge prevede il numero minimo di cinque operatori economici. Ne sono stati invitati 11, buona parte della quale hanno risposto. Si é partiti a selezionare i candidati con requisiti minimi. Di tutte queste società, la cui serietà é già garantita dalle certificazioni, é stata verificata (attraverso le piattaforme telematiche) l’iscrizione nella White List, la Banca Dati nazionale Antimafia. Si é proceduto poi con la procedura negoziata ai sensi dell’art 63 del Codice degli Appalti, che consente di rispettare i principi della trasparenza, della concorrenza e che ha comportato anche risparmi di spesa. Per fare tutto queto abbiamo lavorato Pasqua Pasquetta, per consegnare i lavori il sabato.
E questo credo vada apprezzato perchè si é lavorato nei giorni di fest,a guadagnando il normale stipendio. Tutti i requisiti e anche l’assegnazione continuano ad essere verificati. I cinque giorni abbiamo affidato la gara scegliendo il criterio del prezzo più basso, senza valutazione discrezionale. E nonostante una assegnazione in senso matematico, la Commisione é stata scelta e conunicata ai diretti interessati solo pochi minuti prima che si aprisse. Le procedure di gara sono state fatte seguendo le regole, dopodichè si affiato al 29,5%, co la differenza di un punto percentuale sul secondo”.
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