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“MaReciclo”: il nuovo progetto dell’AMP

da Redazione

Prientro da pulizia fondalirevede la pulizia dei fondali e l’allestimento di isole ecologiche nel parco del Cerrano ed è finalizzato alla promozione e tutela della costa

PINETO (TE) – É stato ammesso a finanziamento il progetto “MaReciclo riduzione e il riciclo dei rifiuti solidi delle attività di piccola pesca e pesca turismo” promosso dall’AMP Torre del Cerrano. Il progetto – presentato a valere sul bando regionale P.O. F.E.P. 2007/2013, Misura 4.1, GAC “Costa Blu” – prevede l’allestimento di isole ecologiche, per lo stoccaggio e la raccolta differenziata dei rifiuti nelle zone di alaggio delle imbarcazioni presenti nell’AMP Torre del Cerrano. Tali zone, utilizzate anche da piccole imbarcazioni, sono attualmente quasi tutte sprovviste di contenitori per la raccolta differenziata e si presentano spesso sporche a causa di rifiuti abbondanti; inoltre, la sperimentazione di un servizio di pulizia dei fondali da reti disperse e altri rifiuti solidi nelle aree di maggiore tutela dell’AMP. Le reti da pesca recuperate verranno messe a disposizione dei pescatori che ne valuteranno la possibilità di ripararle o di ricavarne pezzi di ricambio, riducendo così la quantità di rifiuto da conferire in discarica. In via preventiva il servizio di pulizia verrà attivato prevalentemente nelle aree di maggior tutela, dove sono inoltre ubicati i resti sommersi dell’antico porto di Atri.

reti disperseObiettivo del progetto è implementare lo sviluppo sostenibile di un’area, nel tratto di mare compreso tra Pineto e Silvi, dove operano piccole comunità che vivono di pesca. Allo stato attuale la piccola pesca svolta con attrezzi artigianali è l’unica forma di prelievo ammessa per imprese locali all’interno delle Aree Marine Protette, avendo i caratteri di assoluta sostenibilità nel rapporto tra il quantitativo pescato e la capacità del mare di rinnovare la risorsa ittica. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio: “Questa nuova progettualità – ha detto – coniuga di fatto due interventi: promuove l’ambiente costiero, tutela gli ecosistemi per conservare l’attrattiva. Del resto – ha aggiunto, – è ormai consolidato che la duplice finalità, valorizzazione e tutela del patrimonio naturale e locale, muove con successo tutte le nostre attività”.

Intanto, sono già state attivate le procedure volte ad ottenere le necessarie autorizzazioni per dare esecuzione al progetto, che sarà realizzato prima della prossima estate. Si trova invece nella fase di valutazione un progetto pilota, a valere sempre sullo stesso bando regionale, per promuovere interventi rivolti a migliorare la fruizione turistica, sportiva e ricreativa dell’AMP Torre del Cerrano. Se approvato, si potranno attuare interventi di miglioramento ambientale e paesaggistico del percorso natura che collega all’interno dell’AMP Torre del Cerrano i punti approdo di diversi pescatori con relativi punti vendita del pescato e, all’interno del Museo del Mare in fase di realizzazione a Torre Cerrano, posizionare una sezione dedicata al “Museo della pesca”.

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