PESCARA – Il Pescara esce sconfitto dall’Adriatico ed incassa così la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Varese; di scena a Pescara il Bari di Alberti, che conquista la sua seconda vittoria di fila. Al termine de lla gara negli spogliatoi umori contrapposti ed il primo a giungere in sala stampa è stato l’allenatore del Bari, Alberti.
“ Sono orgoglioso dei miei ragazzi, mi aspettavo una buona prova , ma siamo andati oltre le aspettative. Contro un avversario di grande spessore abbiamo giocato con personalità, determinazione e coraggio . Dobbiamo lavorare e migliorare ancora, ma le vittorie aiutano a crescere più in fretta. Oggi abbiamo capito che siamo sulla buona strada.”
Amareggiato e insoddisfatto dalla prova offerta dai suoi ragazzi è il mister del Pescara, Pasquale Marino, che al 91’ della partita contro il Bari ha dichiarato: “ Sono amareggiato perché siamo entrati in campo contratti; non abbiamo sviluppato il nostro gioco e, dopo aver subito il gol quasi a freddo, siamo diventati timorosi, abbiamo avuto uno sbandamento, rischiando un po’, anche se nella prima metà del secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione, purtroppo senza concretizzare.”
Il tecnico Marino, analizza così l’involuzione della sua squadra: “ Una certa involuzione c’è stata, anche a causa di qualche assenza e la non buona condizione fisica di qualche giocatore al rientro ma in verità le nostre occasioni ce le siamo sempre create, questa volta qualcosa abbiamo sbagliato, ma avevamo i cambi obbligati e questo ci ha creato problemi, non abbiamo potuto fare il nostro gioco. Nel corso della partita ci siamo dovuti mettere con un modulo, il 4 -2-4, perché non avevo alternative di ruolo e questo ha pesato molto sulla fluidità di manovra.”
Martedì arriva l’Avellino ed il Pescara, deve subito voltare pagina: “ Abbiamo subito uno stop pesante, ma nonostante tutto resto positivo. Gli infortunati? Vedremo con i medici la situazione ma abbiamo i mezzi per far fronte alle necessità, dobbiamo guardare avanti e reagire in fretta a questo momento negativo, che stiamo attraversando”.