Il tecnico pescarese subentra a Fulvio Colini. Nel 2010-11 guidò sino alla finale playoff, eliminando Lazio e Luparense e cedendo alla Marca solo in Gara-4
PESCARA – Mario Patriarca è il nuovo allenatore del Pescara C5. Dopo quattro stagioni torna a dirigere la squadra biancazzurra, che nel campionato 2010/11 guidò sino alla finale playoff, eliminando le teste di serie Lazio e Luparense e cedendo alla Marca solo in Gara-4.
Queste le dichiarazioni del vice presidente del Pescara Matteo Iannascoli:
“In questo momento innanzitutto salutiamo con piena riconoscenza per il suo straordinario operato Fulvio Colini, grazie al quale siamo riusciti ad acquisire quei numerosi successi che oggi permettono alla nostra Società di qualificarsi come una tra le più importanti del panorama nazionale ed europeo. Nello sport, purtroppo, niente è per sempre ma l’affetto e la gratitudine per mister Colini da parte nostra non cesserà mai.
Al contempo non posso che essere felice per il ritorno graditissimo di Mario Patriarca che, è stato il primo allenatore a dare impulso e slancio al club biancazzurro, riuscendo ad offrire un contributo essenziale, grazie, soprattutto, a quella fantastica impresa, cementò in un legame d’amore indissolubile, i tifosi pescaresi e il gioco del futsal. Mario Patriarca coniuga, nei suoi principi tecnici, ai risultati il bel gioco e la spettacolarità del futsal, siamo quindi certi che, pur, seguendo un’impronta tecnica molto diversa da quella impostata, con successo, da Fulvio Colini, la nostra squadra potr tornare molto presto a dare quelle soddisfazioni e quelle gioie che tutti gli sportivi di Pescara attendono”.
Mario Patriarca non nasconde la sua gioia nel tornare ad allenare i biancazzurri:
“La mia felicità è assoluta e non nascondo la mia piena soddisfazione per questo ritorno. Questa è casa mia e seppur lontano, in questi quattro anni, il legame affettivo che provo per questi colori non si è mai interrotto. Ringrazio, quindi Danilo e Matteo Iannascoli, per aver rinnovato nei miei confronti quella fiducia che già in passato hanno manifestato nei miei confronti. Conosco bene l’ambiente e i giocatori che compongono l’attuale rosa del Pescara e questo mi mette nelle condizioni di avere un piccolo vantaggio nel lavoro che mi attende. Sono fiducioso, anche se il tempo per dare un’impronta nuova a questa squadra è pochissimo.
Tra meno di 15 giorni avremo un appuntamento delicatissimo e centrale per l’attuale stagione, l’Elìte Round. Sono certo di una piena collaborazione sia da parte dei ragazzi della rosa che dello staff tecnico che mi supporterà. Possiamo far un buon lavoro ma dobbiamo farlo in fretta e per questo non potremo risparmiarci e dovremo lavorare con l’intensità massima possibile. Rivolgo, inoltre, un appello a tutti i tifosi del Pescara, perché siano numerosi quando ci troveremo di fronte ad avversari di prima caratura. Sarà la prima volta che questo sarà possibile, vista la squalifica del campo che ha impedito agli sportivi pescaresi finora l’accesso alle gare. Ci attende un’impresa al limite dell’impossibile, battere il Barcellona, ma tutti uniti, squadra, tifosi e società, possiamo giocare a viso aperto.con qualche avversario. Facciamo in modo che questo evento contribuisca al rilancio delle nostre ambizioni”.