La responsabile, per garantirsi la fuga non aveva esitato a strattonare l’anziana donna facendola rovinare a terra. A quel punto, la vittima ha incominciato ad urlare chiedendo aiuto allo scopo di attirare l’attenzione della figlia 55enne, poco più distante, che accortasi della madre a terra e vedendo una ragazza in fuga inseguiva la scippatrice invano, poiché la fuggiasca riusciva a dileguarsi tra la folta vegetazione presente sul greto del torrente Vibrata.
Immediatamente dopo quanto accaduto, la vittima accompagnata dai familiari si presentava presso la caserma di Alba Adriatica per sporgere denuncia di rapina con dovizia di particolari. Grazie alle precise indicazioni psicosomatiche della scippatrice fornite ai Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Alba Adriatica coadiuvati dai colleghi della Stazione di Martinsicuro dall’anziana e dalla figlia, che avviavano immediatamente le indagini mettendosi sulle tracce della presunta autrice tale S. M. 28enne di origini marocchine, senza fissa dimora in Italia.
Dopo aver setacciato palmo a palmo la zona sud di Villa Rosa e quella nord di Alba Adriatica (cosiddetta ferro di cavallo), la donna veniva rintracciata e bloccata in un casolare abbandonato di Villa Rosa e sottoposta a fermo di p.g., ricorrendo tutti i presupposti indiziaria a suo carico.
S. M. dopo le pratiche necessarie è stata successivamente tradotta presso la casa circondariale di Teramo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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