CHIETI – Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Geremia Mancini, presidente onorario “Ambasciatori della fame”
“Mary Veronica “Vetty” Di Crescenzo nacque a Pretoro, in provincia di Chieti, il 2 febbraio del 1956, da Pietro “Peter” (nato a Pretoro il 12 dicembre del 1925 – figlio di Rocco quarantaquattrenne “contadino” e Maria Veronica Buffone trentanovenne “donna di casa” – i suoi genitori si erano sposati a Pretoro il 14 ottobre del 1905) e Maria. Nel 1956, quando Mary Veronica aveva solo sei mesi, i suoi genitori decisero di emigrare. Sbarcarono ad “Ellis Island” dal transatlantico “Giulio Cesare” e andarono a vivere nella cittadina di New Canaan, contea di Fairfield, in Connecticut. Oltre a lei in casa Di Crescenzo arrivarono altri quattro figli: Camillo (1953-1994); Angelo; Josephine e Rocco. Sin da bambina Mary Veronica mostrò una straordinaria capacità di applicarsi allo studio. Il tutto accompagnato da un innato senso di giustizia. Frequentò le scuole pubbliche di New Canaan e si diplomò, come “legal secretary”, alla “Berkeley Secretarial School”. Fu attratta dal mondo legale e decise di divenire lei stessa avvocato. Frequentò il “Marymount College” (1981-1985), si laureò con lode in giurisprudenza e infine passò alla “Georgetown Law School” (1986-1989).
Dopo la laurea le fu subito offerto un posto come avvocato alla “National Association of Home Builders” (Associazione nazionale dei costruttori di case – regolamentazione ed uso del territorio) di Washington. Vi rimase per 25 anni apprezzata e conosciuta come grande avvocato (molto stimata per la sua alta etica professionale e la sua profonda saggezza). La “National Association of Home Builders” le riconobbe poi il titolo di “Senior Vice President”. Dopo il pensionamento servì, come istruttrice di educazione religiosa, alla “Saint Aloysius Roman Catholic Church” di New Canaan e alla “Saint Rose of Lima Roman Catholic Church” di Newtown. Mary Veronica “Vetty” Di Crescenzo morì, il 24 febbraio 2021, a Newtown in Connecticut”.