Si tratta di 10 Marzo NY, ispirato alle poesie di Jennette L. Clariond, famosa scrittrice e traduttrice messicana.
A proporlo, per I Cantieri dell’Immaginario, il Gruppo e-Motion.
A metterlo in scena la Compagnia EnclaveDanza (Spagna), composta da un cast internazionale: Cristina Masson idea originale e concept; Cristina Masson, Juan Leiba, Carlos Corral; coreografia e interpretazione; Yuval Gotlibovich musica originale; Manu Lloréns disegno luci; Máriel Marín videocreazione.
10 Marzo NY parla di esilio, di esilio forzato, di abbandono, di dolore. Ma anche di tolleranza, di speranza, di luce e vita.
E indica nell’arte la salvezza, perché capace di farci riflettere sul potere e le sue aberrazioni, perché capace di “cantare” le vite spezzate, offese, negate.
Il leitmotiv
I versi rivivono infanzia, esperienze, educazione sentimentale e isolamento di coloro che sono stati costretti a lasciare il loro paese natale, il Libano e la casa dei loro antenati: un territorio mitico che genera una sequenza di immagini che diventano parte della memoria individuale.
Ma raccontano anche la ricerca di salvezza sotto altre latitudini.
E riflettono la contraddizione inevitabile tra il corso naturale della vita, che sembra svolgersi in una sorta di universo parallelo, e l’alterazione che causa una guerra spietata, indiscriminata, causando molte vittime.
I dieci poemetti che compongono 10 marzo NY, si scioglieranno nella fisicità dei corpi, nel freddo di piombo, nei colori forti, nella luce perché, come recita Jennette ” Meglio cedere allo splendore”.
L’AQUILA
SABATO 29 LUGLIO
ore 21.30
(Auditorium del Parco)
Danza/musica/video
Marzo 10y
EnClaveDANZA – ES.ARTE (Spagna)
Roduzione GRUPPO E-MOTION
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