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Mascia e Melilla: Diario dal Togo

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Previsti oggi  incontri istituzionali nella  prima e intensa  giornata in Togo dei due politici che rappresentano la solidarietà pescarese.

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia appena arrivato,ieri,  nella capitale del Togo, Lomé con il Presidente dell’Istituto per la Cooperazione internazionale Gianni Melilla, per l’inizio della missione umanitaria,ha illustrato la fitta agenda di incontri previsti per oggi,prima giornata della missione umanitaria in Togo.Dopo  l’incontro con il  Console italiano inizieranno  i trasferimenti nelle aree interne per visitare alcuni orfanotrofi già realizzati in passato anche con il contributo del Rotary Club Pescara Nord e le verifiche delle condizioni di vita di un paese africano estremamente povero, eppure ricco di risorse naturali.

Pian piano la delegazione pescarese si avvicinerà alla città di Yegué dove domani  è prevista l’inaugurazione del Centro di Accoglienza per minori realizzata dall’associazione Novissi Onlus con il contributo economico del Comune di Pescara.Il sindaco ha ricordato l’impegno di  Pescara nelle iniziative legate alla solidarietà sia nei confronti dei suoi cittadini che vivono situazioni di disagio, sia nei confronti dei paesi esteri, dove anche una goccia può servire a salvare una vita. A tal fine già nel 2009 sono stati  finanziati cinque progetti di cooperazione, tra cui quello proposto dalla Novissi in Togo, tutti tesi a migliorare le condizioni di vita di popolazioni allo stremo, popolazioni che vivono nelle condizioni della povertà più assoluta. E per il 2010 fsaranno finanziati sei progetti di cooperazione in Ruanda, Mali, Vietnam, Congo, di nuovo in Togo e a Gerusalemme.

Ha detto Mascia:

oggi siamo arrivati in Togo, un paese considerato dall’Associazione Freedom House come ‘non libero’: parliamo di una regione che, come molte altre in Africa, vive la continua sofferenza di colpi di stato iniziati nel 1963, colpi di stato che ne hanno minato la democrazia, anche se ufficialmente parliamo della Repubblica Togolese, uno stato che confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. La capitale è Lomè e pensiamo che in Togo circa il 40 per cento della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno.

L’ultimo colpo di stato si è verificato nel 2005, eppure parliamo di una regione demograficamente in crescita, dalle spiagge incontaminate, dai parchi nazionali, una terra che ancora oggi resta méta di turismo privilegiata per gli americani. Di recente il Togo è balzato alle cronache per l’attentato della Coppa d’Africa.

All’aeroporto il sindaco Albore Mascia e il Presidente Melilla sono stati accolti dalle autorità del governo.

Oggi la giornata prevede l’incontro presso il Consolato generale d’Italia a Lomè con il Console italiano Marziano Bianchi, quindi l’incontro con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione mister Elliot Ohin, e con il Ministro degli Affari Sociali madame Memounatou Ibrahima. Nel pomeriggio il trasferimento verso la Région Centrale con una sosta e la visita all’orfanotrofio di Notsé, a un’ora di viaggio dalla capitale, dove nel 2007 è stato realizzato il primo progetto della Novissi in collaborazione con il Rotary Club Pescara Nord dei Vestini. Quindi  il viaggio riprenderà alla volta della città di Atakpamé nella Région des Plateaux, a un’ora di viaggio da Notsé, dove ci sarà l’incontro con  il vescovo della Diocesi monsignor Nicodéme Barrigah e dove si trascorrerà la notte, presso le suore diocesane Notre Dame de la Trinité, la stessa congregazione che gestirà il centro di accoglienza per gli orfani realizzato dalla Novissi Onlus.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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