Nuovi collegamenti aereo e portuale,collaborazione più stretta tra Università e scambi culturali e di esperienze tra le ipotesi discusse nella visita istituzionale della delegazione pescarese a Patrasso
PESCARA – Si è conclusa la missione istituzionale di tre giorni del sindaco Albore Mascia con il consigliere comunale del Pd Antonio Blasioli a Patrasso. L’amministrazione comunale di Pescara, che ha riallacciato una collaborazione già attiva con l’Università ‘D’Annunzio’, punta ad aprire verso orizzonti più vasti e verso realtà più ampie nell’Adriatico e nel Mediterraneo. Positivi i primi risultati della visita istituzionale tra cui un aeroporto attrezzato ad appena 40 chilometri da Patrasso, nella città di Axtio, un’infrastruttura capace di sostenere un collegamento aereo diretto con Pescara che diventerebbe punto di snodo dell’Adriatico verso il Mediterraneo, collaborazione più stretta tra le Università, nuovo rapporto stretto con le Autorità della Grecia che sosterranno la candidatura del capoluogo adriatico alla Presidenza del Forum delle Città dell’Adriatico, la cui prossima assemblea potrebbe svolgersi proprio a Patrasso.
Ha sottolineato il sindaco Albore Mascia:
Pescara vuole aprirsi verso l’Adriatico e verso il Mediterraneo, vuole offrirsi quale mercato appetibile per l’istituzione di collegamenti capaci di dare nuovo impulso al rilancio del nostro scalo aeroportuale e portuale. Lo abbiamo detto appena qualche settimana fa, quando nel corso di una missione a Mostar siamo riusciti a stringere rapporti che, già in autunno, ci consentiranno di valutare la possibilità di attivare una linea aerea diretta tesa a soddisfare il turismo religioso diretto verso Medjugorie. Ora guardiamo con interesse verso il Mediterraneo: già nei mesi scorsi abbiamo attivato, attraverso l’Università ‘D’Annunzio’ i primi rapporti con la città di Patrasso e con le autorità locali che hanno mostrato altrettanto interesse verso i possibili sviluppi di nuovi legami con il capoluogo adriatico e con l’Abruzzo.
Nel corso della prima giornata a Patrasso abbiamo incontrato il sindaco Andreas Fouras e il dirigente della primera e seconda educazione della Provincia, il dottor Panagiotopoulos, i quali si sono detti pronti a riannodare le fila di un rapporto di cordialità già attivo con la nostra Università, dove oggi studiano migliaia di studenti greci. Già nel maggio del 2009 Patrasso e Pescara hanno stipulato un Protocollo d’intesa, il cosiddetto ‘ Patto Esagonale’ che vede anche la presenza delle città di Ascoli Piceno, di Ferrara, di Lubiana e di un centro della Slovenia, territori scelti per alcune similitudini nelle dimensioni e nella vocazione turistico-portuale.In particolare Patrasso ha oggi soprattutto un’economia portuale, sullo stile di Ancona, ma il sindaco ha manifestato la volontà di sviluppare un turismo soprattutto costiero, con la ridefinizione della spiaggia sul modello pescarese, riprogettando l’assetto urbanistico di 7 chilometri del litorale, anche attraverso una collaborazione con i nostri studenti della facoltà di Architettura. Con il dirigente della primera e seconda educazione della Provincia, il dottor Panagiotopoulos e con il vicerettore dell’Università di Patrasso, che oggi conta 27mila studenti, abbiamo invece affrontato il tema della collaborazione già operativa con il Museo delle Genti d’Abruzzo e con l’Aquila sul tema della ricerca e la possibilità di coinvolgere anche il Comune di Pescara nel Protocollo d’intesa che verrà stipulato il prossimo 10 agosto.,
Subito dopo la delegazione istituzionale pescarese, guidata dal sindaco Albore Mascia, ha visitato la Casa della Scienza di Patrasso con il responsabile, il dottor Spiros Pnevmatikos.Si tratta di una delle otto strutture del genere esistente al mondo, un edificio interattivo destinato soprattutto agli studenti degli Istituti superiori che, all’interno della ‘Casa’ hanno la possibilità di assistere e confrontarsi con esperimenti e modelli scientifici, cercando di scoprire da soli, senza l’aiuto dei docenti, i ‘segreti’ di determinati meccanismi, come nel caso del Pendolo di Faucault. Il vicerettore si è detto disponibile a trasferire tale esperienza a Pescara dove potrebbe nascere la ‘nona’ Casa della Scienza. Al tempo stesso Patrasso è interessata a sviluppare un Organismo simile al nostro ICNDC, ossia International Center for Nonlnear Dynamics and Complexity, un Centro di Sistemi complessi sul modello del nostro Icra.
La seconda giornata è invece stata dedicata soprattutto allo sviluppo dei rapporti culturali e turistici tra Pescara e Patrasso, la quale
ha sottolineato il sindaco Albore Mascia:
da oltre venticinque anni ha un Festival culturale, sul modello del nostro Festival Dannunziano, che si snoda da giugno ad agosto attraverso un ricco calendario di iniziative, spettacoli ogni due sere di danza e teatro, che vedono sulla scena alcuni dei maggiori protagonisti del mondo dello spettacolo internazionale, un Festival di cui Patrasso va giustamente fiera. Pescara ha poi rinnovato la propria volontà di riassumere un ruolo di responsabilità, ossia la Presidenza, del Forum delle Città dell’Adriatico, una volontà che ha trovato il sostegno delle autorità locali, così come Patrasso ha auspicato il supporto di Pescara nella candidatura a ospitare la prossima assemblea del Forum in un rapporto di sinergia e collaborazione.
Infine i collegamenti: Pescara vuole attivare un nuovo collegamento aereo stabile con la città greca, utilizzando lo scalo di Axtio, ad appena 40 chilometri da Patrasso, o di Olimpia, senza escludere la capacità di intercettare anche un traghetto passeggeri diretto da Pescara a Patrasso, dando una risposta concreta alle migliaia di turisti che oggi devono rivolgersi necessariamente ai porti di Venezia, Ancona, Bari o Brindisi per raggiungere la Grecia. Pescara potrebbe allora proporsi come lo scalo più vicino per il flusso turistico proveniente da Lazio, o Umbria, che già oggi scelgono il capoluogo adriatico per imbarcarsi alla volta della Croazia. Abbiamo discusso di tale possibilità con il Presidente della ETTAA (Azienda municipale per lo sviluppo turistico), Nikos Papalexis e con il Presidente del Depap (Azienda municipale per lo sviluppo culturale) Eleni Dassiou. Le autorità locali hanno accolto la proposta di aprire un dialogo su tale prospettiva, che necessariamente dovrà vedere coinvolti Regione e Saga per studiare un Piano economico di fattibilità ponendo delle scadenze ben precise per un volo che dovrà coprire l’intero arco dell’anno.