PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Capogruppo di Pescara Futura, Carlo Masci:
Il giorno in cui Alessandrini raddoppia l’addizionale IRPEF, portando a termine l’aggressione scientifica delle tasche dei pescaresi cominciata con le tasse sulla casa più alte d’Italia, approva la delibera n. 581 del 9.9.2014 sui servizi a domanda individuale, nella quale esplicitamente dichiara, supportato anche dalla relazione e dai pareri favorevoli dei tecnici, che il Comune di Pescara “non è da considerarsi ente strutturalmente deficitario…pertanto non ha l’obbligo di rispettare la percentuale di copertura del 36% dei servizi a domanda individuale”.
Per tre mesi, per giustificare il salasso fiscale, Alessandrini ha detto “urbi et orbi”, scrivendo anche una lettera aperta sul sito istituzionale del Comune, che il Comune era in deficit e stava fallendo. Ovviamente era tutto falso, noi continuavamo a dirlo nel deserto dell’indifferenza. Adesso lo ha capito pure lui, o più realisticamente lo sapeva, ma doveva recitare la parte del Dracula buono.