Ieri in conferenza stampa l’ufficializzazione dell’apparentamento con tutte le liste che sostengono Guerino Testa
Di seguito i commenti chiarificatori dei protagonisti dell’apparentamento per il ballottaggio dell’8 giugno.
“Noi abbiamo una squadra straordinaria di candidati, più di 150 – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – che in 7 giorni faranno una campagna elettorale formidabile, perché il senso di appartenenza prevale in tutti quelli che hanno dato loro stessi per Forza Italia, per Guerino e per tutte le liste. Oggi abbiamo un esercito unico di persone che credono nel senso di appartenenza al centro-destra, e il risultato positivo del ballottaggio è alla nostra portata. Al primo turno non abbiamo dato un segnale di coesione, oggi stiamo restituendo slancio alla coalizione. E domattina, anticipo, che avremo un altro apparentamento con un altro candidato che ha corso solo al primo turno, e il risultato del primo turno è la testimonianza di chi non ha gradito la parziale divisione, o di chi non ha votato. Da questo momento non ci sono più alibi. Voglio inoltre sottolineare che ieri sera abbiamo avuto un’ora e mezza di confronto-incontro tra gli esponenti di partito e non c’è stata una sola sottolineatura sulla squadra di governo che avremo all’indomani dell’8 giugno, dunque non abbiamo parlato di vicesindaco o assessori, abbiamo parlato solo del rilancio programmatico, dei temi da affrontare nei dibattiti televisivi ai quali si sottrae Alessandrini, lui che non gradisce il ‘teatrino’ della politica, di cui è però un comprimario per il ruolo o il non-ruolo che gli è stato affidato dal Pd. Ma oggi Alessandrini si è candidato a essere un attore principale della scena politica, un candidato che però rifiuta i confronti diretti che invece sono una straordinaria occasione per consentire ai cittadini di misurare la competenza. Io voglio continuare a guidare Pescara che è un grande translatantico e per fortuna di Schettino ce n’è uno solo”.
Il sindaco Albore Mascia ha poi commentato il tema della filovia: “Sgombriamo il terreno dagli equivoci: un sindaco ha la responsabilità della salute e dell’incolumità dei propri cittadini, sul cantiere della filovia c’erano delle prescrizioni inerenti la sicurezza per i lavori che si incrociavano con l’utilizzo dell’asse stradale, lavori che richiedevano approfondimenti da parte dei nostri uffici. La ditta ha fornito le proprie informazioni e rassicurazioni, e ieri ho emanato un’ordinanza che ha revocato il precedente provvedimento di sospensione dei lavori. Sull’importanza e la necessità della filovia siamo sempre stati coesi, il centro-destra, di cui faccio parte, ha sempre lavorato per andare avanti con i lavori della filovia, anzi io avrei gradito che quell’opera fosse già a regime perché credo nell’importanza di una struttura di mobilità sostenibile. Lo stesso corso Vittorio Emanuele esiste se esiste la filovia, l’unico mezzo alternativo alla mobilità privata, che può realmente rendere agevole la vita dei commercianti”.
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