AVEZZANO – La Fattoria Di Carlo apre le porte agli studenti dell’Istituto per l’agricoltura e l’ambiente di Avezzano e fa conoscere loro la filiera certificata che da cinque anni promuove alle pendici del Velino.
La cava dismessa e trasformata in un grande campo dove poter coltivare triticale e le stalle dove vengono allevate carni di qualità nel territorio comunale di Massa d’Albe hanno attirato l’attenzione della classe quinta tecnico dell’Arrigo Serpieri di Avezzano.
Ad accoglierli il Presidente, Umberto Di Carlo, che con orgoglio ha illustrato il progetto portato avanti grazie al supporto dall’università di Perugia e alla grande passione della sua famiglia.
Una giornata di studio insolita per i ragazzi, accompagnati dai docenti, Francesco Testa e Sofia Ronci, che hanno avuto modo di dialogare e confrontarsi con Di Carlo e di scoprire questa importante realtà del territorio, con filiera certificata, dove non vengono utilizzati agenti chimici nella coltivazioni, antibiotici dopo lo svezzamento e soprattutto dove sono banditi gli ormoni.
“Ho cercato di trasmettere la passione che muove me e i miei fratelli nel portare avanti la nostra Fattoria Di Carlo a questi giovani”, ha spiegato il Presidente, “per me è un orgoglio vedere una grande distesa verde dove un tempo c’era solo il grigio della cava dismessa, e poi entrare nella vecchia segheria abbandonata che abbiamo trasformato in una stalla per allevare i nostri capi di qualità. Sono rimasto felicemente colpito dall’interesse di questi ragazzi e dall’entusiasmo dei loro docenti. Un privilegio per noi averli ospitati”.
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