Massimiliano Di Matteo vive in Israele e nel talent show dedicato alla cucina è arrivato in finale, conquistando la giuria con i piatti della tradizione abruzzese
MONTESILVANO (PE) – « E’ un onore aver ricevuto dal Comune di Montesilvano il riconoscimento per il lavoro che sto svolgendo. Voglio ringraziare il sindaco Francesco Maragno per l’attenzione dimostrata nei miei confronti».
É quanto affermato da Massimiliano Di Matteo, montesilvanese, vincitore di Masterchef Israele, che oggi in Comune ha incontrato il primo cittadino.
È nel settembre 2015 che Massimiliano Di Matteo ottiene il titolo di Masterchef in Israele, dove vive con sua moglie e i suoi figli.
Con un’esperienza di 17 anni a New York, poco dopo essersi trasferito in una città a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme, Di Matteo decide di iscriversi all’edizione israeliana del talent show dedicato alla cucina, arrivando dritto in finale, conquistando la giuria con i piatti della tradizione abruzzese, rivisitati in chiave israeliana.
«Erano più di 3 anni che non rientravo a Montesilvano – ha dichiarato Di Matteo, che dopo il grandissimo successo ottenuto, è testimonial per importanti marchi, tiene corsi di cucina ed è chef a domicilio -. Ricevere questa accoglienza e questo calore dalla mia città è stata una grandissima soddisfazione.
Mi piacerebbe poter diventare un vero ambasciatore della nostra tradizione culinaria in Israele. Sto lavorando per portare a Montesilvano e in tutto l’Abruzzo un turismo israeliano ricercato, per far conoscere la storia gastronomica italiana, che punta sulla qualità».
«Ho incontrato questo giovane montesilvanese eccellente – ha dichiarato il sindaco Maragno, che ha donato a Di Matteo una medaglia raffigurante lo stemma del Comune – con enorme piacere. Di Matteo, con la sua creatività e la sua passione, sta portando in alto il nome della nostra città. E’ un professionista pieno di iniziativa e di ottime idee e sono convinto che si possa avviare un rapporto di amicizia e di scambio, proprio grazie a lui, con questo affascinante Paese che è Israele.
A lui vanno i complimenti e la stima a nome di tutta la comunità per i risultati ottenuti sino ad oggi, e quelli senza dubbio ancora più soddisfacenti che saprà raggiungere in futuro».