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Masterclass del Maestro Alexander Kobrin al Conservatorio Braga

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TERAMO – Sarà il Maestro Alexander Kobrin, il protagonista, domani, venerdì 27 maggio, e sabato 28 maggio, del Masterclass di Interpretazione Pianistica promosso dal Conservatorio Statale di Musica ‘G. Braga’ di Teramo, con il coordinamento del Maestro Mazzoccante. Al centro delle due giornate di approfondimento, che si svolgeranno nell’Auditorium del Conservatorio, ci sarà un excursus sui maggiori interpreti del Pianoforte con esibizioni in diretta live.

“Con la presenza del Maestro Kobrin continua il processo di internazionalizzazione per il ‘Braga’ – ha sottolineato il Direttore del Conservatorio ‘Braga’ Tatjana Vratonjic –, un’occasione straordinaria per i nostri studenti per confrontarsi con un nome d’eccellenza del pentagramma. Grazie all’impegno dei nostri docenti riusciamo a portare nella nostra struttura di formazione musicale personaggi d’eccellenza che ci consentono di creare collegamenti tra la musica italiana e la tradizione estera, dando alle sette note quel sapore di universalità che renderà i nostri studenti dei professionisti del mondo”.

Il Masterclass si svolgerà nelle giornate di venerdì 27 maggio dalle 10 alle 17 e sabato 28 maggio dalle 9 alle 14.

Il pianista Alexander Kobrin, definito dalla BBC il ‘Van Cliburn dei nostri tempi’, si colloca fra gli interpreti di primissimo piano oggi nel mondo. Il New York Times lo ritiene una preziosissima guida alle visioni ultraterrene e spirituali della musica di Schumann, in grado di esplorarne gli angoli più ombrosi così come le infiorescenze, il tutto riprodotto in lussuosi ritratti. La sua esecuzione del Secondo Concerto per pianoforte di Brahms con la Syracuse Symphony Orchestra, sempre a New York, è stata salutata dalla critica americana come una pietra miliare nella vita musicale della città americana.

L’esperienza di ascoltare Alexander Kobrin dal vivo è stata descritta al meglio da Nick Rogers: “L’abbagliante destrezza di Kobrin è sicuramente supernaturale da vedere, ma il suo talento e la sua esecuzione sono assolutamente umani”.

Nel 2005 Alexander Kobrin ha vinto il primo premio al Concorso Van Cliburn, dopo aver ottenuto lo stesso riconoscimento ai Concorsi Busoni di Bolzano, a Glasgow e all’Hamamatsu. Da allora l’artista è ospite della New York Philarmonic, della Tokyo Philarmonic, della Russian National Orchestra, della Berliner Symphony, della Swedisch Radio Symphony, della Birmingham Symphony, della Warsaw Philarmonica, della BBC Symphony, della Suisse Romande, collaborando con direttori quali Michail Pletnev, Vassily Petrenko, Yuri Bashmet, Mark Elder, Mikhail Jurowsky, James Conlon, Claus Peter Flor, Alexander Lazarev. L’interprete ha tenuto recital all’Auditorium del Louvre a Parigi, alla Salle Gaveau, alla Wigmore Hall, alla Philarmonia di Berlino, all’Herkulesaal di Monaco, alla Sala Grande del Conservatorio di Milano, all’Avery Fischer Hall di New York. È stato ospite di prestigiosi Festival in Europa e in America- La Roque d’Antheron, il Busoni Festival, il Festival della Ruhr, il Ravinia – ed ha effettuato numerose tournée in Cina, Giappone e Taiwan.

L’interprete ama dedicare una parte del proprio tempo anche all’attività didattica, svolta inizialmente all’Accademia Gnessin di Mosca, alla Columbus State University negli USA alla Steinhardt School dell’Università di New York. Dal 2017, è entrato a far parte del corpo docenti dell’illustre Eastman School of Music di Rochester (New York). Kobrin è stato invitato anche come membro di giuria nei Concorsi Busoni di Bolzano, al Prix Animato a Parigi, al Neuhaus International Piano Festival di Mosca. Il pianista ha inciso vari Cd per le etichette Harmonia Mundi, Quartz e Centaur. Un suo album dedicato a Schumann è stato inserito dalla rivista Fanfare Magazine fra i 5 migliori dischi del 2015 e il Gramophone Magazine, recensendo un suo Cd per Harmonia Mundi dedicato alla seconda sonata di Rachmaninov, proposta nella revisione del 1931, ne elogia, al di là del virtuosismo tempestoso, la capacità di cogliere le più nascoste profondità ipnotiche della partitura. L’artista è nato a Mosca nel 1980 e ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni alla celebre Scuola Speciale di Musica Gnessin, perfezionandosi successivamente al Conservatorio Tchaikovsky con eminenti docenti quali Tatiana Zelikman e Lev Naumov.

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